New York è il primo stato a vietare la vendita di gusti aromatizzati per sigarette elettroniche, con una celerità inconsueta la legge è entrata in vigore.
Il Public Health and Health Planning Council di New York ha preso la sua decisione. Divieto di vendita delle sigarette elettroniche aromatizzate in tutto lo stato. Sorprende la velocità con cui il provvedimento è stato votato, ad appena due giorni dalla proposta del governatore Andrew Cuomo. Fa ritenere che ci sia stata una forte pressione da parte della lobby degli imprenditori del tabacco. New York è il primo stato a farlo, ma pare che molti altri lo seguiranno. La guerra alle sigarette elettroniche parte da New York
Malattie respiratorie
Recentemente gravi problemi di salute erano stati messi in relazione all’uso delle e-cigarettes. Negli Stati Uniti si sono verificati sei decessi e questo ha creato una levata di scudi nell’opinione pubblica. Le case produttrici sono accusate di produrre insaporitori che sono rivolte ad un pubblico di giovanissimi. Gusti come lo zucchero filato o chewing-gum sono fatti per fidelizzare un segmento di mercato che non dovrebbe entrare in contatto con le sigarette, anche se elettroniche.
La guerra si combatte nelle scuole
Questi gusti dolciastri hanno fatto aumentare i consumi nelle scuole. I dati confermano che dal 10% degli studenti delle superiori che svaporavano abitualmente sigarette elettroniche nel 2014 si è passati al 40% nel 2018. I funzionari del dipartimento di salute dello stato sono spaventati da questo aumento vertiginoso poiché temono che molti casi di malattie respiratorie potranno accadere nei prossimi anni. Questo metterebbe in crisi la sanità dello stato di New York.
La proposta iniziale
La proposta iniziale riguardava la restrizione dei gusti rivolti ai giovanissimi per scoraggiare i consumi. Ma lo stato ha deciso un’azione più draconiana e verranno proibiti tutti i gusti che esulano da tabacco e mentolo. La legge entra in vigore immediatamente e si suppone che ci sarà una sorta di caccia alla scorta del gusto preferito, poiché nessun negozio potrà commerciare altri gusti tra due settimane. Tutta la merce non venduta dovrà essere ritirata dagli scaffali pena la confisca. Vedremo come finirà.
Il nuovo proibizionismo
Sembra un poco la riproposizione del proibizionismo del secolo scorso. L’alcool sequestrato e vietato usciva dalla porta per rientrare dalla finestra, creando situazioni molto sgradevole su cui si sono radicati malaffare e gangster. Speriamo di non vedere qualcuno ammazzato per strada per una sigaretta elettronica di troppo. La circolazione di armi è già un problema che nessuno vuole affrontare di petto, forse era meglio impegnarsi così drasticamente per proibire quelle piuttosto che le e-cigarettes. Pare che il piombo uccida molto più efficacemente del vapore. La guerra alle sigarette elettroniche parte da New York

