Val di Fiemme ricostruisce la foresta tanto amata da tutti i liutai del mondo.
Soroptimist International d’Italia(SII), la società di sorellanza nata in California per salvare le sequoie, salverà anche la foresta che suona. Gli alberi abbattuti dalla tempesta VAIA in Val di Fiemme verranno rimessi a dimora. Sono 5.300 alberi (uno simbolicamente per ogni socia dei 161 Club Soroptimist italiani) tra conifere e latifoglie. Tutti questi alberelli sono nati e cresciuti da semi autoctoni, selezionati nei vivai della Magnifica Comunità di Fiemme. Il bosco verrà così ripopolato e ricostituito fino a ritrovare la sua completa bellezza e sonorità particolare. La foresta sonora rinasce in Val di Fiemme
Stradivari potrebbe ritrovare i suoi legni
Questa foresta ha dato i natali ad alcuni dei più preziosi strumenti musicali ad arco e a percussione. Stradivari veniva quassù a scegliere le piante più “canterine”, per costruire i suoi violini, viole e violoncelli. Strumenti che vantano ancora oggi un valore formidabile per la loro inimitabile qualità di suono. La “foresta che suona” cresce in terreni che godono di particolarità uniche, le essenze arboree che crescono qui producono legname di altissima qualità sonora.
Dalle sequoie agli abeti
Il Soroptimist International era nato esattamente un secolo fa, nel 1921, con l’intento di salvare le grandi sequoie che venivano abbattute. Grazie al loro impegno di sensibilizzazione, moltissimi giganti arborei sono salvi, in riserve che sono un vero patrimonio mondiale. É per l’impegno di SII che ancora oggi possiamo abbracciare i giganti arborei come il Generale Sherman. Ora, dopo le sequoie, sono pronte per un altro progetto importantissimo di salvaguardia.
Un simbolo di rinascita
VAIA ha colpito in modo mostruoso tutto il nord est alpino, distruggendo ogni cosa al suo passaggio. Una dimostrazione di forza e potenza che ha annichilito qualsiasi difesa. La Val di Fiemme è stata una delle zone più colpite. Moltissimi ettari di bosco sono stati sradicati, compromettendo le attività economiche e mettendo a rischio l’equilibrio idrogeologico di tutta la vallata. Le conseguenze sono state terribili per un’area che vanta silvicoltura e turismo tra le attività principale.
Corpo Forestale e specialisti
Questo è un nuovo inizio che porterà a promuovere tutta l’area e a ridare slancio. La Magnifica Comunità di Fiemme avrà il compito di scegliere con cura le aree dove effettuare il rimboschimento. Verrà effettuato tenendo conto delle zone più colpite per ricreare le condizioni precedenti all’evento. Per la messa a dimora verranno quindi utilizzati il Corpo Forestale e altri collaboratori specializzati. A loro verrà delegata la cura delle piantine, dal vivaio sino alla crescita ottimale. La foresta sonora rinasce in Val di Fiemme
Credits: Pixabay

