Collodi l’ha un po’ romanzata ed allungata ma le balene che inghiottono gli uomini esistono.
Può raccontarci tutti i particolari un pescatore di aragoste che, al largo di Cape Cod, ha provato quell’emozione. Una megattera se l’è trovato sul cammino mentre mangiava il suo krill e lo ha aggiunto al pasto. Non lo ha trovato così saporito, e l’ha risputato dopo qualche secondo. Il pescatore ha ringraziato un pacco di divinità, per esserne uscito con qualche botta che s’è trasformata in livido, e un ginocchio lussato. La balena di Pinocchio esiste.
Da raccontare ai nipotini
Un’esperienza che potrà raccontare ai nipotini, magari leggendogli il libro di Pinocchio. Il sommozzatore Michael Packàrd, specializzato nella pesca alle aragoste, è stato risucchiato nella enorme bocca di una balena. È accaduto vicino alle coste del Massachusetts nella zona di Cape Cod, località turistica resa celebre dai gialli della Signora in giallo. La megattera ha avuto bisogno di qualche secondo, per capire che quella cosa che aveva aspirato era un extra menù. È riemersa e l’ha sputato come fosse un nocciolo di ciliegia.
Spettatori non paganti
Al fatto hanno assistito come spettatori non paganti i colleghi del Packàrd che si sono affrettati a ripescarlo. Lo hanno trasportato all’ospedale, dove gli hanno riscontrato lividi e una lussazione al ginocchio. Praticamente se l’è cavata con veramente poco danno, e una storia da raccontare migliaia di volta per farsi pagare una bevuta al bar. La balena lo ha risucchiato mentre era a circa 15 metri di profondità. Nel suo racconto parla di essersi sentito travolto da un forte urto, “come fosse un camion” e poi tutto è diventato buio. “Temevo mi avesse attaccato uno squalo bianco”.
Dentro la balena
Solo in un secondo tempo ha capito di essere finito in bocca ad una megattera. Non ha sentito denti, sangue e il dolore non era troppo forte, e questo lo ha rincuorato. Ha avuto il tempo di pensare a cosa stava accadendo e a chiedersi se la balena l’avrebbe deglutito. Dopo, infiniti, 30 secondi la balena ha deciso che non valeva la pena di rovinarsi la digestione, ed ha sputato fuori il sommozzatore con tutta la sua attrezzatura. Packàrd ha avuto anche il tempo di pensare al buffo necrologio che lo avrebbe accompagnato, se fosse finita male.
Un mare di spuma
Packàrd è stato espulso con un getto di spuma ed ha fatto in tempo a vedere la coda della megattera che si re-inabissava. I colleghi che hanno assistito all’evento, si sono spaventati a morte e si sono sbrigati a prenderlo a bordo. Le megattere non sono note come animali aggressivi, e non risultano altri eventi di inghiottimento. Forse la balena era molto giovane ed ancora inesperta. Oppure era solo curiosa e voleva assaggiare qualcosa di diverso. Se si stava alimentando, potrebbe aver ingoiato Packàrd per errore, senza nemmeno averlo visto.
Senza denti
Le megattere non hanno denti veri e propri ma una sorta di rastrelli, i fanoni, che funzionano da filtro. Probabilmente il sommozzatore s’è fermato proprio contro i fanoni, ed è per questo che è stato riconosciuto come “non edibile” e sputabile. Packàrd non si è troppo spaventato ed è pronto a riprendere a pescare, non appena si sarà rimesso completamente. Forse Hollywood potrebbe ricavare da questa storia, uno script per un film d’avventura. La balena di Pinocchio esiste.
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