Circa 65 milioni di anni fa, un grande asteroide ha colpito una zona dell’Ucraina causando un cratere enorme
Il villaggio di Bukvarka non ha niente di notevole per essere ricordato. Si trova a circa 200 km da Kiev, in una zona agricola quasi pianeggiante, con qualche fattoria e poco altro. Ma in realtà nasconde un segreto, fatto di due realtà molto diverse. Un enorme cratere largo più di 25 km, ad una profondità di 500 metri, e un lago scomparso. Il cratere l’ha provocato un asteroide, che si è schiantato sulla Terra 65 milioni di anni fa. Ha provocato un incendio e una dispersione di calore tale, che la regione circostante è come se fosse stata fusa. L’asteroide Ucraino non ha tolto di mezzo i dinosauri
Un buco enorme
Il meteorite ha provocato un cratere enorme, ed ha bruciato un’area grande come mezza pianura padana. Il calore ha fatto fondere la roccia, ed il panorama è cambiato per millenni. Quella enorme fossa ha raccolto acque piovane, diventando un lago. I sedimenti, depositati nel corso di secoli, hanno colmato il buco, il lago s’è prosciugato, ed ora nulla fa pensare allo sconquasso provocato dal meteorite. La grande depressione ucraina, provocata dalla meteora, ora è ben nascosta sotto i nostri piedi.
Isotopo di argon
Per datare il cratere e i materiali depositati nella depressione, gli scienziati hanno utilizzato una datazione basata sugli isotopi di Argon. I carotaggi in profondità, hanno confermato la data stimata dell’impatto. Questo asteroide ha impattato pochi anni dopo, quello altrettanto celebre, che ha sconvolto il Messico. Praticamente il nostro pianeta ha subito una sorta di uno-due, che avrebbe steso un cavallo. Mentre il primo avrebbe causato la scomparsa dei dinosauri, questo secondo avrebbe sconvolto l’equilibrio climatico. Ad un pianeta già strapazzato dalle troppe eruzioni vulcaniche, si sarebbe aggiunto un forte innalzamento delle temperature
Equilibrio troppo fragile
Il meteorite ucraino, non era abbastanza grande da causare danni tali da interessare tutto il pianeta. Ma è intervenuto in un momento in cui gli equilibri erano già compromessi. È una teoria che ancora necessita di conferme, ma diversi scienziati immaginano che sia andata così. Che l’equilibrio, compromesso da eccessivo riscaldamento climatico, troppi gas emessi dai vulcani, abbia ricevuto una bottarella, fatale, dall’asteroide. La classica goccia che fa traboccare il vaso. Lo studio prosegue, per trovare altri indizi che confermino la teoria.
I grandi impattatori
La Terra è costantemente bersagliata da corpi celesti. Ogni tanto arrivano i cosiddetti grandi “impattatori”, come quello ucraino. La loro frequenza, è di uno ogni due o tre milioni di anni, cifre impensabili per noi “umani”, troppo legati ai cicli ravvicinati. Abituati a misurare gli eventi in pochi anni o secoli, non ci accorgiamo di quanto accade o accadrà, in milioni di anni. Preferiamo dormire sonni tranquilli, pensando che non si avvererà mai nulla di fatale. Questo atteggiamento è quello che ci ha portato a condizioni estreme, il baratro è già aperto e pronto ad accoglierci, ma noi fingiamo che non ci sia. Deleghiamo alle generazioni più giovani tutto il peso di tentare di salvare il pianeta.
Sistemi di difesa e offesa
Sappiamo che tutte le agenzie spaziali e di difesa, hanno sviluppato progetti d’intervento. Se un asteroide troppo grande si avvicinasse al pianeta, verrebbero attuate strategie, per deviarne la corsa o distruggerlo. Basterà? Funzionerà? O l’impattatore riuscirà ad entrare nell’atmosfera e farà di nuovo traboccare il nostro orcio? La situazione climatica è in grave pericolo, non servirebbe troppa energia per portarla al tracollo. 65 milioni di anni fa, a rimetterci le penne furono i dinosauri, col prossimo colpo forse saremo noi ad estinguerci. L’asteroide Ucraino non ha tolto di mezzo i dinosauri
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