Lo stanno fotografando con camere a 360° per offrire una visione d’insieme
Si chiama Pando, un nome latino che significa “mi espando” e questo spiega buona parte del mistero che avvolge questo albero immenso. Non è il classico baobab o un solenne abete rosso californiano a svettare, da solo, verso il cielo. Questo immenso albero, il più grande del mondo è nato da un solo seme, ma si è distribuito su qualcosa come 45 ettari. Ognuno dei tronchi nati dalle radici del primo pioppo tremulo che ha dato origine alla foresta possono considerarsi suoi rami. L’albero più vasto del mondo ha 47.000 tronchi
Leggi tuttoPioppo tremulo
È un pioppo tremulo dal tronco bianco (Populus tremuloides) e sorge nello Utah. Per difenderlo è nata una associazione la “Amici di Pando” che vuole valorizzarlo e proteggerlo. Lo chiamano il “Gigante Tremante” perché basta un alito di vento per farlo vibrare e mormorare. L’intreccio delle sue radici, lo rende uno degli esseri viventi più grandi al mondo. Si sono presi la briga di calcolarne il peso totale, che supera le 6.500 tonnellate.
Satellite per vederlo
Per comprendere le sue dimensioni servono le foto satellitari. Ha un’ampiezza che non consente allo sguardo da terra di misurarlo. È attraversato anche da un’autostrada. A periodi alterni Pando riempie di articoli la stampa statunitense. Ha qualche nemico che lo mina, come i cervi o i coleotteri che si nutrono della sua corteccia. Qualcuno lo dà come morente, ma non si capisce su quali basi. È un gigante che è sulla Terra da moltissimi anni e continua a prosperare. Potrebbe avere tra i 25.000 e gli 80.000 anni.

Un progetto per immortalarlo
Nel dubbio se vivrà o morirà in un prossimo futuro, è partito un progetto per immortalarlo. La Amici di Pando lo sta fotografando con camere a 360 gradi, tutto quanto, per offrire una possibilità di visitarlo anche restando a casa. Un’immersione nella foresta che si può gustare anche da un pc o da un tablet. Sarà la più grande documentazione fotografico dell’albero, nella sua interezza. I dati e le immagini saranno disponibili per tutti, persone comuni o studiosi. L‘obiettivo è fare innamorare della foresta più persone possibile in modo che tutti si sentano responsabili e vogliano proteggerla.
Un solo organismo
È stato documentato solo nel 1976 come un unico albero con migliaia di ramificazioni. Il merito è di due botanici Burton Barnes e Jerry Kemperman. Grazie alle foto aeree si sono accorti di come si era sviluppato. La prova definitiva, è stata la raccolta del DNA dai campioni essiccati di migliaia di piante. Pando è un unico clone sviluppato da una singola pianta. È un maschio che produce polline, e continua a produrre nuovi cloni attraverso la linfa che percorre le sue radici. Pando cresce ogni anno non solo verso il cielo, ma espandendosi in larghezza, occupando nuovi spazi. Una sorta di enorme polipo vegetale che da ogni ventosa dei suoi tentacoli, fa crescere un’altra pianta. L’albero più vasto del mondo ha 47.000 tronchi

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