Un grande giardino e un grande orto sviluppato sui tetti di Parigi. Quasi 1,5 ettari per coltivare i frutti e le verdure di cui ha bisogno la città.
Ad assicurarsi il contratto per poter progettare l’orto sui tetti parigini è la società Agropolis. In questo caso, rispetto alle usuali ridotte metrature, la grande dimensione dell’orto urbano sui tetti, garantisce che ci siano possibilità di renderlo redditizio. Progettato per non utilizzare terreno si sviluppa tramite torrette, in cui le coltivazioni possono svilupparsi in senso verticale. Le piante sono nutrite da una soluzione di nutrienti e non ha bisogno di molta acqua. Basta una buona gestione dell’acqua piovana. Costruito con moduli leggeri, e di dimensioni ridotte che sono facili da trasportare e venire assemblati su ogni tipo di tetto. Il più grande orto sui tetti apre a Parigi.
Costa meno della biodinamica
Produrre in questo modo ha il vantaggio di costare meno della produzione bio in campo, anche se ancora non può competere con la produzione tradizionale. Agropolis si occupa di altri orti urbani coltivati sui tetti, ma la grande dimensione di quest’ultimo lo rende più pratico e vantaggioso. Gli orti di piccole dimensioni presentano l’inconveniente di avere quasi le stesse spese ma per superfici ridotte. Questo non li rende competitivi a livello di prezzi. L’uso delle torrette permette di far crescere più piante in uno spazio ridotto. Queste medesime torrette sono utilizzate anche in una fattoria sperimentale in California, gestita tramite robot.
Gli orti indoor sotterranei
Molte società che gestiscono orti bio stanno testando gli orti sotterranei, in scantinati, vecchie gallerie in disuso ecc. Spazi che hanno bassissimi costi d’affitto e che permettono di ammortare le spese. In questo caso diventa importantissimo il consumo energetico poiché la crescita delle piante è legata all’uso di lampade a luce ultravioletta. Un ambiente controllato 24 ore su 24 ha spese di gestione molto alte. Le lampade a led non sono ancora a costi convenienti rispetto ad un ambiente all’aperto. Agropolis ha scelto di lavorare all’esterno, anche sui tetti di molte altre città della Francia.
Arrivare ad essere competitivi
I gestori dell’orto più esteso sui tetti di Parigi, non sanno ancora quando riusciranno ad essere competitivi coi prezzi di frutta e verdure offerte sul mercato. I primi profitti è previsto che arriveranno alla fine dell’anno. Tutto quello che verrà prodotto andrà direttamente ai cittadini, ristoratori e negozi della zona. Le consegne avverranno tramite cassette, grazie ad un abbonamento attraverso il quale ci si assicurano le verdure del giorno, riducendo a zero le emissioni legate ai trasporti. Freschezza, qualità, riduzione dell’inquinamento e miglioramento dell’aria in un colpo solo, sono i vantaggi dell’orto sui tetti.
C’è anche una parte ludica
I residenti in zona potranno avere accesso anche a piccole aree attrezzate come giardini. Un piccolo ristorante aprirà su un tetto in un edificio adiacente ed utilizzerà i prodotti dell’orto. L’obiettivo di Agropolis è di unire utile e dilettevole, aiutando il quartiere a diventare più sostenibile. Fornisce cibo di qualità e abbellisce la città, rendendola in grado di abbassare le temperature in caso di ondate di calore. Il verde sui tetti sta prendendo sempre più piede, sia come azione calmierante del calore sia come aiuto per api e insetti. Il più grande orto sui tetti apre a Parigi.

