Auto sempre meno inquinanti anche per il rotolamento
Del Grafene parliamo da molti anni come un elemento che potrebbe aiutare la nostra vita in mille occasioni. Una innovazione che non ci saremmo aspettati è quella di un asfalto più resistente all’usura. Il passaggio delle auto, infatti, lo logora molto più lentamente dei normali composti che vengono utilizzato per le nostra strade. E’ un brevetto italiano quello sperimentato sull’Ardeatina. Il grafene riduce i problemi dell’asfalto e lo rende quasi eterno.
Riutilizzabile al 100%
L’ingrediente aggiuntivo al grafene è un supermodificante, che può essere riutilizzato all’infinito, aggiungendolo ai materiali esistenti. Senza la necessità di aggiungere altro bitume fresco o altri estrattivi oltre a quello già presente nell’asfalto. Un notevole risparmio non solo in chiave economica ma in chiave ecologica. Meno combustibili fossili e meno escavazioni.
Resistente antismog antighiaccio
Non è solo più conveniente ma aumenta le prestazioni della strade. Aumenta la resistenza allo stress del passaggio delle auto, è antismog, antighiaccio ed ha ulteriori potenzialità. La società romana che lo ha testato per un tratto di 1 km sulla Ardeatina è Iterchimica. Il test fa parte del progetto triennale Ecopave che si occupa proprio di tecnologie per migliorare le prestazioni dell’asfalto.

Monitoraggio costante
Le prestazioni del manto stradale sono state costantemente monitorate in collaborazione con un laboratorio indipendente. Tutti i parametri si sono dimostrati validi, le resistenze alla fatica e alla deformazione sono stati un successo. Tanto che verranno continuati i test anche nel Regno Unito, Stati Uniti e Oman. Anche la manutenzione delle strade sarà ridotta e l’utilizzo del materiale precedente, riduce anche i costi meccanici del materiale da trasportare in loco. Il supermodificante al grafene è un progetto italiano che potrebbe cambiare la struttura della nostra rete viaria.


