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Il giorno in cui non penseremo più al parcheggio

Il giorno in cui non penseremo più al parcheggio

Un traffico intelligente che ci fa guadagnare

Il futuro dell’auto sembra legato sempre più al parcheggio. Le città sono sempre più congestionate ed i servizi urbani faticano a reggere l’urto degli orari di punta. Il sogno del visionario, ma sempre più votato al futuribile Elon Musk, acquista una particolare rilevanza.

Il suo progetto di auto Teslaelettrica e dotata di ogni tipo di servizio legato alle A.I (Artificial Intelligence) è solo il primo passo.

Auto a guida autonoma

L’auto a completa guida autonoma, è a un passo dalla diffusione capillare. I sistemi non sono ancora completamente efficaci per l’impossibilità di riconoscere tutti i tipi di ostacoli. E soprattutto per rapportarsi ad essi con l’elasticità che impone il traffico. Formato non solo da autovetture, camion ed autoarticolati, ma anche da ciclisti e pedoni. Rapportarsi alle diverse velocità, e prevederne le mosse, è uno degli step a cui i tecnici stanno lavorando più intensamente. Tesla ha incontrato alcune difficoltà ed almeno un incidente mortale legato alla guida autonoma.

Un ufficio tecnologico viaggiante

Quando anche questo ostacolo sarà sormontato, le velocità di crociera delle auto a guida autonoma diverrà costante e sarà possibile commercializzarle in sicurezza. I tempi morti alla guida si potrebbero trasformare in momenti produttivi, o ludici. L’auto potrebbe trasformarsi in un ufficio viaggiante consentendo di ottimizzare la produttività senza alcun rischio di distrarsi nel traffico.Oppure diventare il perfetto momento per dedicarsi ai social o schiacciare un sonnellino. Un modo etico di ripensare allo stress da traffico

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Prossimo step nessun parcheggio

Elon Musk sta già valutando il passo successivo, una rivoluzione che prevede un completo ripensamento del traffico come lo viviamo. L’auto non dovrebbe avere bisogno di un parcheggio, liberando milioni di metri quadri di superficie urbane. Questo potrebbe aumentare il verde cittadino con un benessere diffuso. Dopo aver consegnato sul posto di lavoro, a scuola, al supermarket o dovunque sia necessario i passeggeri, potrebbe continuare a circolare. Essere utilizzata da altri per il tempo necessario per altre commissioni e ritornare, dopo l’uso, davanti all’ingresso del negozio, scuola o ufficio in tempo utile per riprendere il proprietario. Il sistema potrebbe essere regolato tramite App installate nel telefono. La App stabilirebbe a seconda della vicinanza, della percorrenza richiesta e della tempistica la disponibilità del mezzo più consono. Stabilirebbe il prezzo di esercizio, il pagamento dello stesso, tutto senza alcun intervento di mediazione umana.

Un’auto che si ripaga da sola

Il riutilizzo potrebbe servire per finanziare l’auto stessa, che in questo modo vedrebbe scendere il costo di gestione. Una sorta di Uber ma senza autista. In questo modo l’automezzo si ripaga, se ne ha la certezza di utilizzo quando serve, ed invece di essere un costo diventa un modo per guadagnare. Il costo del parcheggio in città è una costante, una cifra che viene abbonata solo a qualche dirigente che ha il posto macchina garantito a spesa dell’azienda.

Evviva i visionari

Eliminare dalle strade ma anche dai parcheggi sotterranei, molti posti auto migliorerebbe la vita di molti. Utilizzando auto elettriche darebbe un ulteriore contributo molto forte all’aspetto ecologico di salvaguardia del pianeta. Il riscaldamento globale potrebbe diminuire. Abbiamo sempre più bisogno di visionari con uno sguardo positivo verso il futuro.

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Il giorno in cui non penseremo più al parcheggio
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L'evoluzione del traffico passa per il parcheggio, sempre più intelligente coordinato dae App potremmo non parcheggiare più grazie alle auto a guida autonoma
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2 pensieri su “Il giorno in cui non penseremo più al parcheggio”

  1. Avatar for Marco Failoni
    Marco Failoni dice:

    vidi per la prima volta nel lontano 1991 questi garage silos automatizzati in una citta’ ed in un paese che purtroppo vive ora una realta’ economico sociale tragica. Ero a Caracas (VNZ). Non ho mai capito perche’ questa soluzione non sia mai stata presa in considerazione come ausilio per l’annoso problema dei parcheggi.

  2. Avatar for Luigi Carnevali
    Luigi Carnevali dice:

    Sono diffusi in alcuni centri urbani di lingua tedesca (germania svizzera) dove gli spazi sono ristretti e molto costosi, in Italia il più bello è a Napoli, sia per la posizione che per la struttura, acciaio e vetro in una grotta naturale di tufo. Un effetto davvero curioso. Ha anche uscite multile ed è una connessione per aree diverse della città partenopea. Ne ho visto uno privato a Mantova, tre posti auto in verticale in un palazzo antico che così non ha perso fascino, in quel caso il sistema è completamente a scomparsa.

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