In Inghilterra una ricerca rivolta a tutti i cittadini per controllare i cambiamenti
Le national surveys (ricerche nazionali) in Inghilterra suscitano sempre interesse. Soprattutto se ad essere coinvolte sono animali, uccelli o piante. L’università di Reading ne ha lanciata una che riguarda le fioriture primaverili. Tutti i cittadini che vogliono partecipare possono segnalare su un sito web ciò che accade nei loro giardini o nel loro vicinato. Il clima monitorato con le fioriture
Prugne, pesche e albicocche
Sono di solito le prime piante da frutto a fiorire. Le più appariscenti, perché ancora le piante non hanno sviluppato le foglie. Ai cittadini britannici hanno chiesto di monitorarli, per creare un database che possa essere consultato, per accorgersi se le condizioni climatiche sono cambiate. E se questo ha influito, sulle fioriture degli alberi da frutto. A seguire il target sarà quello di ciliegi e meli
Un timore di fioritura precoce
Gli scienziati temono che il cambiamento climatico possa anticipare le fioriture. Un problema enorme, perché gli impollinatori ancora non sono pronti a svolgere il loro lavoro. Le api, ad esempio, tendono a non uscire dalle arnie, sotto ai 10 gradi Celsius. Sinora gli insetti hanno seguito i ritmi delle piante da fiore, sfruttando la loro disponibilità di nettare. Se le piante accelerano non avranno chi possa impollinarle e allo stesso tempo gli impollinatori non troveranno cibo per sopravvivere.
Una sfida proposta a tutti
Gli scenari pubblici di orti, giardini e campi, sono i luoghi dove effettuare le osservazioni. Più persone parteciperanno, e maggiore sarà l’accuratezza dell’analisi sul campo. Se, come temono i botanici, il riscaldamento climatico, avrà influenzato le fioriture, potrebbe avere un grande impatto sulle piante da frutta. Molta della produzione risulterebbe non fecondata e creerebbe penuria di frutta. Servirebbe un’azione preventiva per scongiurare simili eventi.
In Cina lo fanno gli umani
Se salta la sincronizzazione, risveglio degli impollinatori e fioriture, il rischio è di avere pochi frutti e di bassa qualità. Con costi superiori alla norma. Gli insetti svolgono un lavoro oscuro ma importantissimo. A loro, è delegato un pezzo importantissimo, della catena alimentare mondiale. Se non possono effettuare il loro lavoro, qualcun altro dovrà farlo. In Cina in alcuni frutteti, sono gli uomini e le donne, dotati di piccoli morbidi pennelli a svolgere quel lavoro. Forse dovremo importare quell’esperienza, anche in Europa o in tutto il mondo.
Una mappa interattiva
Le informazioni dei cittadini britannici daranno vita ad una mappa interattiva che indicherà dove e quando le fioriture avvengono. Sarà più semplice, in questo modo, tenere sotto controllo le varie regioni e comprendere il periodo di fioritura più opportuno. Il cambiamento climatico in questo modo viene tenuto strettamente sotto osservazione.
Ottimo senso civico
I partecipanti dovranno segnalare, il tipo di albero, la posizione, la fioritura e se possibile fotografarlo. I ricercatori, ritengono di poter avere almeno 100.000 segnalazioni. Crediamo che le supereranno agevolmente, perché oltre a coinvolgere gli studenti, saranno molti i volontari che vorranno dare una mano. Il senso civico dei residenti in Inghilterra, relativamente alla cura del verde, è molto alto. Sarebbe interessante se una simile ricerca, venisse sviluppata anche in Italia. Il clima monitorato con le fioriture
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