Voglia di casa, tranquillità, famiglia, tv e contenimento delle spese
Nonostante il Covid faccia meno paura, e il lockdown sia quasi solo un ricordo, alcune abitudini degli italiani sono mutate. La maggiore permanenza a domicilio è diventata normale. La casa è diventata ancor più perno delle attività, e c’è un vero piacere nel gustarla appieno. Il comfort che proviamo si estende a tutte le attività familiari. Cuciniamo di più e abbiamo imparato a godere di più della convivialità familiare. Quasi il 70% di noi passa più tempo in casa, pranzi e cene a domicilio sono in aumento, così come il tempo passato sul divano a guardare la tv. Il buonumore lo porta la cooking theraphy Leggi tutto: Il buonumore lo porta la cooking theraphy
Compagni/e figli
Gli italiani rinsaldano il rapporto con la casa e ritrovano il piacere e la voglia di sperimentare e migliorare il proprio modo di cucinare. La chiamano “cooking therapy”. È il desiderio di stare ai fornelli coi propri cari e soprattutto coi bambini. Consiste nel coinvolgerli nelle attività domestiche, facendoci aiutare in molte cose, e tra queste, a preparare i cibi e la tavola. Questo ha un grande valore educativo, li aiuta nell’imparare a scegliere i cibi da consumare, evitando gli sprechi. Un’educazione in chiave etica alla sostenibilità, che sviluppa una mentalità “green”. Gli psicoterapeuti sottolineano come educazione, autostima, calma e alimentazione sana, vengono rafforzati da queste pratiche di “cooking therapy”.
Smart working e palestra
Continuano a mantenersi alte le percentuali di coloro che lavorano da casa in smart working. Un dato che conferma la sempre maggiore presenza tra le mura domestiche. I nostri ambienti, oltre che postazioni di lavoro, diventano anche palestra per attività fisiche. Usciamo meno, calibrando meglio gli eventi a cui partecipare. La casa diventa il guscio protettivo dove allevare i piccoli e coltivare i propri hobby giardinaggio e coltivare l’orto compresi. Il basso sbigliettamento dei cinematografi, iniziato col covid, ma proseguito anche dopo il rallentamento, è un dato che conferma la propensione a sfruttare l’offerta delle serie tv. I divani diventano ancor più i simboli del tempo da passare assieme in intimità. I telecomandi, se mai ce ne fosse stato bisogno, diventano il simbolo del potere di scelta.
Cucinare bene alza il buonumore
Far partecipare i bambini alle attività domestiche e soprattutto a cucinare, aiuta ad eliminare lo stress e rinsalda i rapporti. Consumare cibi sani, con ingredienti di cui si conosce la provenienza, è una forma di autostima. Incrementa i valori della serotonina, che apporta buonumore. Un esempio importante per i figli, che sottolinea il piacere di stare assieme e condividere cose belle e buone. Sperimentare in cucina stimola la curiosità dei minori, che si sentono maggiormente coinvolti, da modi inusuali di preparare il cibo. Insegna anche a risparmiare, acquistando solo le cose indispensabili, evitando inutili acquisti compulsivi, e ad utilizzare correttamente le fonti energetiche.
Preparare la lista
Preparare la lista della spesa assieme, è un modo di coinvolgerli in attività fondamentali, che portano ad un’alimentazione corretta. Insegnare come si prepara la lista, è di per sé, un ottimo escamotage per inserire i cibi, che i giovanissimi non amano frequentare. È un invito a bilanciare gli ingredienti tra loro. Incoraggiarli ad assaggiare cose diverse, cucinandole in modi originali, trasforma le proposte in una sorta di gioco. Verdure, frutta, ma anche pesce, entrano così nelle diete, e partecipano ad un’alimentazione bilanciata, che soddisfa palato ed esigenze di crescita armoniosa.
Grassi buoni
Con l’esempio dato dai genitori vengono introdotti nella dieta grassi buoni, che diventano utili non solo per l’attività fisica. Una dieta che aiuta a sviluppare non solo i muscoli, ma anche le qualità mnemoniche, e a facilitare lo studio. È un incremento alle capacità di apprendimento, ed evita di eccedere in merendine, snack dolci o salati, patatine o bibite zuccherate. Cucinare a casa aumenta la piacevolezza dello stare assieme. Condividere più momenti durante la giornata, inoltre, aggiunge un fattore importantissimo, il buonumore. Il buonumore lo porta la cooking theraphy
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