Sono maiali che sono fuggiti dal controllo umano e si sono inselvatichiti
Sono una grandissima minaccia per umani e animali. Seguono i percorsi che gli agricoltori tracciano con le loro culture. I super-maiali trovano splendidi pranzetti già pronti nei campi curati e nessun nemico a contrastarli. Mentre in Italia si cercano soluzioni per fermare i cinghiali che trovano facilmente cibo nelle nostre città, altrove lottano con mostri da 150, fino a 300 chili. I cinghiali che scorrazzano nel nostro territorio sono di origine dell’Est Europa. Sono di piccola taglia ed hanno saputo occupare tutti gli spazi lasciati liberi dai cinghiali autoctoni, molto più grossi e pesanti. Negli Usa ora temono una invasione dal Canada. I super maiali canadesi sono peggio dei cinghiali
Leggi tuttoMaiali selvatici
Sono un problema da moltissimo tempo. I maiali selvatici non esistevano in America, li hanno portati Cristoforo Colombo, ed Hernando de Soto. Quelli che sono sopravvissuti e sono riusciti a fuggire si sono stabiliti in Florida. Hanno formato mandrie, sono inselvatichiti ed hanno cominciato ad espandersi fino a raggiungere il Texas. Raramente presenti anche in altri stadi del sud, sono però molto temuti, dove passano distruggono raccolti e terreni. Attaccano anche gli animali domestici, distruggono gli allevamenti e come ultimo regalo diffondono malattie. Nel 1900 i cinghiali asiatici sono stati importati per la caccia ricreativa, ed anche in questo caso sono sfuggiti al controllo.
Da Nord a Sud
Ora la situazione sembra sul punto di esplodere, ma per le regioni a Nord. La probabilissima invasione arriverà dal Canada dove si sono sviluppate mandrie di “super-maiali”. Sono molto più grandi dei corrispettivi cinghiali, con cui si sono ibridati. Sono molto più intelligenti, sono forti e massicci e sono degli ibridi con un enorme potenziale distruttivo. Gli stati del Nord degli Usa ospitano colture estensive, soprattutto di mais, colza, orzo e grano, e non hanno nessun confine visibile. Ai super maiali non sembra vero di poter avere un così facile accesso al cibo, perciò sembra inevitabile una discesa verso le regioni coltivate.

Quasi 6 milioni
La stima degli etologi è di circa 6 milioni di capi probabilmente sono anche in numero maggiore. Hanno cominciato a presentarsi nelle aree rurali coltivate circa trent’anni fa e da allora le visite “sgradite” sono diventati eventi comuni. Hanno sviluppato una tecnica particolare, attaccano velocemente, prendono quello che gradiscono, distruggono il resto e scompaiono. L’ibridazione ha dato vita ad esemplari che in natura si possono definire enormi. Un super maiale è il doppio o il triplo di un cinghiale. Ne hanno abbattuti alcuni di quasi 300 chili.
Una falsa convinzione
In Canada pensavano di poter esenti dal problema, se qualche maiale riusciva a fuggire era condannato a morire. Non sarebbe mai riuscito a sopravvivere alle rigide temperature canadesi. Ma invece ce l’hanno fatta ed ora sono diventati un vero problema. Gli allevatori hanno ibridato varie razze per renderli pesanti e ricchi di carne e così hanno favorito il processo che ha portato a mostri intelligenti e potenti. Il loro peso gli ha permesso di resistere anche al gelo estremo ed hanno imparato a crearsi degli “igloo” scavando gallerie nella neve. Ora stanno cercando di trovare il modo per fermarli, ma non sarà semplice, ed aumenta il timore per le malattie che potrebbero diffondere. Sappiamo come il Covid-19 sia iniziato e non vorremmo si ripetesse. I super maiali canadesi sono peggio dei cinghiali

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