La nuova epidemia che potrebbe provocare gravi problemi sanitari a livello mondiale è ancora allo studio
Quante e quali conseguenze potrebbe avere la diffusione del coronavirus cinese? Dopo la Sars che ha preoccupato tutto il mondo, questa nuova epidemia rischia di dare una mazzata, a tutti i paesi dotati di sistemi sanitari “deboli”. I decessi a tuttora ammontano a 17, gli infettati a detta delle autorità cinesi sarebbero 400-500, ma altre fonti le indicano in almeno il triplo 1500-1700. Che l’epidemia sia una cosa molto seria, lo conferma il fatto che il presidente Xi Jinping ne abbia parlato in pubblico. Un segnale di reale preoccupazione, dopo la recente crisi della peste suina. I rischi del coronavirus cinese
Il capodanno cinese
Arriva nel momento peggiore dell’anno, in corrispondenza con la festività più sentita dai cinesi, il capodanno. Sono le feste che fanno circolare milioni di persone, perché la tendenza è passarle in famiglia. Questo significa che dal punto zero, la città di Wuhan, potrebbe irradiarsi su quasi tutto lo sconfinato territorio della Cina. Molti viaggeranno in treno, od aereo, in condizioni di eccezionale affollamento. Il miglior metodo per ottenere che l’incubazione raggiunga il suo apice.
Misure di sicurezza
Le fonti internazionali raccontano che non sono state prese misure di sicurezza supplementari. All’arrivo dei treni provenienti dalla zona infetta, non viene nemmeno misurata la febbre. Il primo elemento per riconoscere se l’infezione è in corso. Se la scannerizzazione è stata effettuata alla sorgente, sarebbe inutile ripeterla all’arrivo, ma da Wuhan non arrivano notizie in quel senso. Le autorità si limitano ad invitare a non raggiungere la città, epicentro dell’epidemia. Ma molti cinesi non sembrano intenzionati a stare lontani dalle loro famiglie.
Casi internazionali
Nel frattempo si sono già registrati due casi internazionali, un cittadino americano ed un australiano, entrambi provenienti dall’area di maggior contagio. Le loro condizioni sono stabili, probabilmente dovute al rapido intervento ed al livello superiore della sanità dei loro paesi. In aree meno servite potrebbero rischiare problemi molto più seri. Se immaginiamo la diffusione di una epidemia in paesi poco strutturati, possiamo temere il peggio per quelle popolazioni. Potrebbe rivelarsi pericolosa e mortale come la celebre “spagnola” del 1918.
Come si presenta
I sintomi principali con cui si manifesta sono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte. Ciò che preoccupa in modo particolare è la trasmissibilità da uomo a uomo. Mentre in altre epidemie si aveva il passaggio da animali a uomo, che riduceva le probabilità, in questo caso la trasmissibilità è molto più semplice
Protezioni minime
In Cina è boom dei kit diagnostici e vanno a ruba le mascherine, che le autorità consigliano di indossare sempre. Anche nei momenti più bui qualcuno riesce ad ottenere un buon business. I titoli farmaceutici stanno andando alle stelle, alcune aziende stanno vendendo kit che non hanno ancora passato i test. Ma la fame dei consumatori di quel tipo di prodotti, ha innescato una frenesia del mercato. Anche le forniture di guanti in lattice e di presidi sanitari di primo intervento stanno facendo grandi affari.
Chi ci perde
Al momento le aziende e le are più in crisi sono quelle legate ai trasporti. Le principali compagnie aeree hanno subito perdite e cancellazioni. L’invito ad evitare i luoghi pubblici molto affollati ha anche avuto una conseguenza sul mondo del gioco d’azzardo. I casino di Macao lamentano molte cancellazioni delle prenotazioni alberghiere. I rischi del coronavirus cinese
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