Per migliorare la vita nelle città si possono trasformare i grandi parcheggi dei supermercati in piccole aziende agricole urbane
Avete tutti presenti i parcheggi dei supermercati o dei mall. Sono enormi e vuoti per grandissima parte del tempo. Uno spreco di aree urbane, con tanto asfalto che contribuisce al riscaldamento climatico ed è improduttivo. Ora un progetto francese ripensa il parcheggio come qualcosa di più produttivo. Si chiama Car Parks 2.0, e dimostra come questo spazio possa essere convertito in una fattoria urbana, con una piccola area per ricaricare le auto elettriche con pannelli solari. I parcheggi diventano aziende agricole urbane
Ripensare i simboli
Per cambiare le nostre abitudini e contribuire a ridurre il riscaldamento globale, bisogna ripensare i simboli. Cosa meglio di grande supermercato allora, sintetizza la nostra irrazionalità. Troppe auto che consumano carburanti fossili, eccesso di consumismo, spreco e urbanizzazione deturpata. Per ritornare a dimensioni più umane si può eliminare l’asfalto, e trasformare il parking in serre. Tutti i prodotti potrebbero essere venduti direttamente nei negozi o al vicinato, contribuendo a distribuire frutta e verdura a km zero. Una soluzione questa già adottata in uno store di Whole Foods dove avvengono coltivazioni sul tetto di una delle sue sedi. Il progetto piace ed è ora imitato da molte realtà italiane, come a Modena o Bergamo.
Consegne a domicilio
Il progetto prevede che i prodotti vengano consegnati direttamente alle case del vicinato con cargo bike. Un’altra area del parcheggio diventa giardini di comunità per gli abitanti della zona. La sezione che è destinata ad ospitare alcuni posti auto, viene ripulita dall’asfalto che diventa uno spazio verde. Il suo compito diventa assorbire la CO2 e l’acqua piovana. Lo spazio che sovrasta le auto è formato da vasche con alghe che assorbono anidride carbonica e generano elettricità. Questa energia serve per ricaricare le batterie delle auto elettriche.
Supermercati in calo
Il mercato online sta riducendo le quote di vendita dei grandi supermercati. Amazon rischia di portare al tracollo molte catene, segnando in questo modo la fine di uno dei luoghi simbolo legati al consumo degli ultimi 20 anni. Per evitare che divengano inutili cattedrali nel deserto, questa conversione degli spazi potrebbe essere utili, e donare nuovi stimoli ai consumatori. Negli Stati Uniti, si sono accorti della sovra-dimensione dei parcheggi dei mall e stanno tentando nuovi approcci. Aree verdi o parchi potrebbero salvare Walmart o Target da un probabile tracollo.
Ogni luogo potrebbe trarne vantaggio
Ogni città, grande o piccola, potrebbe trarre vantaggio di questo uso migliorativo degli spazi. Le aree verdi infatti aiutano il benessere della popolazione e migliorano le condizioni climatiche. Assorbono acque piovane e raffrescano le aree urbane, rispetto al cemento o all’asfalto. Il progetto è in costante sviluppo e potrebbe prendere piede, trasformando queste aree troppo urbanizzate in spazi molto più gradevoli e vivibili. Potrebbe inoltre creare posti di lavoro, essere economicamente sostenibile grazie a frutta, vegetali ed energia prodotti. Sarebbe una gradevole rivoluzione estetica ed etica, che andrebbe nella direzione di ripensare un futuro migliore e sostenibile. I parcheggi diventano aziende agricole urbane.
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