Una tomba dell’età del ferro ha svelato una personalità difficile da definire secondo i nostri canoni.
Uno scheletro con abiti femminili, gioielli, sepolto con una preziosa spada senza elsa. Quale significato può essere affidato a questa scoperta? Il tipo di composizione della salma è sicuramente riferito ad una persona appartenente all’élite. Una persona con discendenze nobili, ricca o una figura dall’alto valore morale e mistico. I ricercatori hanno analizzato il DNA dei resti, ed hanno scoperto che probabilmente aveva la sindrome di Klinefelter. Il che significa che presentava caratteristiche di entrambi i sessi. Guerriero guerriera o figura mistica
Una sindrome non binaria
La sessualità non definita è causata da un doppio cromosoma X. Normalmente le femmine possiedono due cromosomi X, mentre i maschi ne possiedono uno X e uno Y. Chi possiede questa intersessualità, possiede due cromosomi X ma anche un cromosoma Y. Può manifestarsi in modi molto diversi e far prevalere una delle due caratteristiche, o farle convivere complementariamente. La letteratura e le saghe norrene sono ricche di esempi di persone che potevano passare da un ruolo all’altro, giocando sul travestimento. Lo stesso dio Odino in una saga, assume personalità femminile, per ottenere alcuni vantaggi. La loro non binarietà, diventava un mezzo per ottenere privilegi, o un escamotage per districarsi da situazioni di pericolo.
Klinefelter
Usualmente chi gode di questa sindrome presenta caratteristiche maschili, anche se con bassi livelli di testosterone. Possono manifestarsi il trattenimento dei testicoli nell’addome e mammelle più sviluppate. Condizioni che, un millennio fa, potevano essere interpretate come un simbolo di “prescelto dagli dei”. Una figura dotata di poteri particolari, e destinata ad essere un simbolo di speciali legami col divino. L’ermafrodito era considerato un arricchimento per la sua comunità, e godeva di posizioni elevate nell’ambito sociale.
Guerriera sacerdotessa
Alcuni degli studiosi, ritengono che possa trattarsi di una guerriera che combatteva in panni femminili, oppure una sacerdotessa. Il ritrovamento è avvenuto a Suuntaka Vesitorninmäki, Hattula, Finlandia. Un’area scandinava che risentiva di una cultura molto maschile. Alle donne erano riservati solo ruoli di contorno, ma gli sciamani, i sacerdoti, i druidi, potevano conservare la loro binarietà, ed essere rispettati. Nella società medievale chi indossava abiti femminili o ruoli femminili, era deriso e vilipeso. Dedicarsi al sacro, era una via di fuga, per conservare le proprie prerogative.
Tomba elegante
Il sepolcro era particolare e fa immaginare un grande rispetto nei confronti del defunto/a. Il corpo era adagiato su una coperta morbida costituita da pellicce e piume e adornato con preziosi gioielli. La spada era posta a lato. Resta il dubbio se la persona non binaria appartenesse ad una famiglia agiata e quindi la sepoltura fosse specialmente riguardosa. Oppure se la salma fosse stata tumulata in modo così ricco per le proprie qualità e la posizione sociale raggiunta. In ogni caso è stato tumulato/a con grande rispetto e le eventuali differenze fisiche non erano un ostacolo, anzi forse erano un vanto di cui andar fieri. Guerriero guerriera o figura mistica

