Sono bastate due settimane per la traversata dell’oceano Atlantico a Greta Thunberg per approdare a New york dove ha subito rilasciato un’intervista. Ha attaccato Trump perché non vuole ascoltare gli scienziati.
La giovanissima pasionaria del cambiamento climatico ha impiegato due settimane per arrivare a Coney Island con la barca a vela di Pierre Casiraghi. Un veliero moderno, da competizione, il Malizia II, dotato di turbine elettriche ed in grado di sopportare anche condizioni di mare severe. Un viaggio ad emissioni zero nel solco etico che contraddistingue le scelta della giovanissima svedese. Appena arrivata al North Cove Marina di Manhattan ha rilasciato un’intervista dove ha attaccato Donald Trump per la sua incapacità o scelta di non ascoltare gli scienziati. Greta Thunberg sbarca a New York.
Vertice sul clima ONU
Greta è pronta per partecipare al vertice ONU green sul cambiamento climatico che si terrà il 23 settembre nel palazzo di vetro. S’intitola Climate Action Summit e si prevede che sarà uno dei momenti più alti in cui verranno trattati gli argomenti che riguardano la salvezza e il futuro del nostro pianeta. Accolta da molte persone ed attivisti sul pontile, ha rilasciato una breve intervista in cui ha ribadito la sua distanza dalle posizioni dell’attuale presidente degli Stati Uniti d’America. Trump non ascolta gli scienziati, perché dovrebbe dare retta a me? è la domanda che ha rivolto ai presenti. E’ inutile che io lo incontri.
L’Amazzonia in fiamme
Ha commentato anche gli incendi dell’Amazzonia definendoli una calamità. “Sono un chiaro segno che bisogna smettere di distruggere la natura”. Un tema che verrà sicuramente affrontato al prossimo COP25 che si svolgerà a dicembre in Cile. A dare il benvenuto alla giovane attivista c’era una delegazione molto particolare. Una delegazione delle Nazioni Unite con una piccola flotta di 17 barche a vela, una per ciascun obiettivo dello sviluppo sostenibile. Le barche hanno incontrato Greta a New York nei pressi del ponte Giovanni da Verrazzano.
Partita da Plymouth
L’avventura in barca era partita dal porto inglese di Plymouth salutata dalle sirene delle altre barche. Il Malizia II pilotato da Pierre Casiraghi, figlio di Carolina di Monaco e del pilota offshore Stefano Casiraghi ha effettuato un viaggio complicato dal mare mosso. 4800 km di traversata tribolata, e Greta temeva di soffrire il mal di mare. Il viaggio è stato documentato dai posti twitter che hanno scandito le tappe, le difficoltà e curiosità. Compreso il tweet in notturna con le luci di Manhattan e il profilo di New York titolato con un “Terra!” che ricorda vecchi film di pirati o di immigrazione.
Il suo cartello
Greta Thunberg è sbarcata un poco vacillante dopo 2 settimane di navigazione. La terra ferma le ha provocato un poco di problemi nei primi passi. Era accompagnata dal’inseparabile cartello “Sciopero delle scuola per il cambiamento climatico“. La sua azione ha richiamato l’attenzione di milioni di ragazzi che condividono l’impegno ad aumentare la consapevolezza delle persone sui rischi che corre il nostro pianeta. Greta Thunberg sbarca a New York.
Credits: all pic from the net, rights reserved to owners

