Nei paesi occidentali il Covid-19 ha causato il più grande calo dell’aspettativa di vita dalla seconda guerra mondiale
La pandemia potrebbe avere un impatto ancora maggiore sulla durata della vita nei paesi meno sviluppati che non sono stati inclusi nella ricerca. Il Covid-19 ha causato la più grande diminuzione dell’aspettativa di vita dalla seconda guerra mondiale in alcuni paesi dell’Europa occidentale, Ha spazzato via un decennio di costanti progressi. il calo maggiore è stato rilevato tra gli uomini americani, la cui aspettativa di vita è scesa di 2,2 anni rispetto alle stime del 2019. Grande calo dell’aspettativa di vita
È devastante l’impatto della pandemia in molti paesi
Lo studio, pubblicato sull’International Journal of Epidemiology, ha conteggiato il cambiamento che riguarda l’aspettativa di vita. 29 aree dislocate nei paesi europei, in Usa e nel Cile, sono state confrontate coi dati precedenti del biennio 2019-20. L’aspettativa di vita s’abbassata di almeno 6 mesi per entrambi i sessi, in 22 delle aree controllate. I maschi hanno perso un poco di più rispetto alle donne. Il dato più sconvolgente riguarda gli USA dove i maschi hanno perduto 2,2 anni e le donne 1,7 anni di aspettativa. Le donne americane sono la parte di popolazione femminile mondiale, che ha subito la maggiore decurtazione rispetto a tutte le 29 aree.
In un solo anno
In un solo anno è stato consumato tutto il progresso che si era ottenuto in un decennio. Negli USA i decessi sono stati molto rilevanti tra giovani e persone di mezza età, mentre in Europa si sono concentrati tra gli oltre 60enni. Se si escludono alcuni paesi del Nordeuropa (Norvegia e Danimarca) che hanno contenuto la spettanza di vita, anche in Europa è stata una debacle. Norvegia e Danimarca sono i paesi che hanno combattuto il virus con misure estreme, e con successo.
Peggio della II Guerra Mondiale
Se si esclude la II Guerra Mondiale non vi era mai stato un simile rallentamento. Da 70 anni l’aspettativa di vita media era in crescita, ma il virus ha impattato duramente. Proprio in questi giorni la mortalità da Covid-19 ha superato i 5 milioni di vittime. Nei soli Stati Uniti è diventata la pandemia più mortale, battendo i dati dell’influenza spagnola del 1918. I dati, purtroppo, sono parziali perché in molti dei paesi meno sviluppati non esistono dati confrontabili. Per loro l’impatto potrebbe essere ancor più severo.
Servizio sanitario nazionale
Ciò che balza agli occhi degli studiosi è che la scelta di un sistema sanitario nazionale è vincente. La condizione medica degli USA è assai peggiore di quella di molti stati europei. L’accesso all’assistenza medica delle classi meno abbienti ha messo in risalto il divario tra persone di colore e bianchi. Le differenze di trattamento per fasce di reddito sono macroscopiche. Le persone di colore sono quelle che hanno subito la peggiore decurtazione della spettanza di vita. Gli autori dello studio sperano di poter avere accesso ai dati di altre aree per completare il puzzle. Il timore è che Asia e Africa possano avere dati molto peggiori. Grande calo dell’aspettativa di vita
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