Una notizia che potrebbe stupire coloro che negano gli effetti del riscaldamento climatico.
Gli storici continuano a cercare le cause della scomparsa improvvisa degli Ittiti. Avevano un grande impero, florido, un popolo guerriero con un grande esercito, eppure attorno al 1200 a.C. scomparvero. Un declino rapidissimo senza apparenti ragioni. Nessuna grande sconfitta militare che faccia comprendere perché uno sfaldamento così importante accadde. Basava la propria ricchezza sulla coltivazione del grano e sulla sua commercializzazione. Erano agricoltori molto strutturati, i loro sistemi d’irrigazione erano avanguardistici. Si scontrarono anche con gli egiziani per cercare di controllare i commerci di tutto il Medio Oriente. Erano forti avevano una buona struttura militare e amministrativa e una ricca capitale, però svanirono improvvisamente. Gli Ittiti sconfitti dalla siccità.
Leggi tuttoL’area sconvolta dall’attuale terremoto
L’impero degli Ittiti era installato nella regione anatolica e in Siria. Proprio la regione sconvolta dall’attuale terremoto. Questo porta ad immaginare che un grande evento abbia causato uno sconvolgimento tale, che abbia portato tutti a fuggire. La capitale fu abbandonata e degli Ittiti si persero le tracce. Prese in considerazione molte opzioni, come terremoti, eruzioni vulcaniche, invasioni, pestilenze o crisi politiche. Ma nessuna può essere confermata.
Una nuova teoria che coinvolge il clima
Ora una nuova teoria individua nei cambiamenti climatici il ruolo principale. Per scoprirlo hanno esaminato degli alberi di ginepro che erano rimasti sepolti per quasi 3.000 anni. Dallo studio degli anelli sono risultati evidenti dei periodi di siccità molto forti proprio negli anni immediatamente precedenti alla grande fuga. Pare che per tre anni la siccità fosse disastrosa e questo abbia compromesso i raccolti. Una crisi idrica potrebbe aver danneggiato in modo irreversibile la loro economia.
Siccità in azione
Per una economia basata sull’agricoltura, tre anni consecutivi senza raccolto potrebbero essere stati sufficienti a creare le condizioni per un grande esodo. Fame, sete e crisi economica possono aver creato un enorme sconvolgimento sociale e finanziario. Tale da far saltare tutte le istituzioni, risolti forse con rivolte interne e fuga generale verso altre aree. Carestie, rivolte, malattie avrebbero minato la società Ittita facendola precipitare. La situazione finanziaria è possibile che si sia assommata ai problemi dei raccolti mancanti e abbia agito da acceleratore.
Stipendi bloccati e crisi senza fine
Nessun raccolto, nessuna tassa da poter esigere, ovvero nessun danaro per mantenere un imponente esercito, la vera colonna vertebrale dell’Impero. Facile immaginare una escalation imponente ed irrefrenabile, se l’esercito non fosse regolarmente salariato. La siccità e gli sconvolgimenti climatici hanno una potenza enorme. Un esempio di ciò che potrebbe accadere in un futuro molto prossimo. Solo i negazionisti possono dormire sonni tranquilli, mentre si preparano eventi che nessuno potrà controllare. È tardi, ma non è tardissimo per intervenire in modo saggio e costruttivo. Gli Ittiti sconfitti dalla siccità.


