Un rapporto molto difficile
Anche se in qualsiasi rivista o video che parli di diete o di salute, sono sempre al primo posto come alimento consigliato, le verdure sono sempre osteggiate. Come ben sa chi ha bambini, riuscire a convincerli a mangiarle, confina con l’impresa. Gli italiani faticano molto a considerarlo un alimento base e soprattutto salutare, nonostante la tanto celebrata dieta mediterranea. In una graduatoria dedicata ai cibi consumati meno volentieri, c’è una ricca hit parade legata ai vegetali. Gli italiani e le verdure Leggi tutto: Gli italiani e le verdure
Odiati o poco apprezzati
La top five degli alimenti che gli italiani non vorrebbero trovare mai nei loro piatti c’è una vera ecatombe di prodotti dell’orto. Al primo posto le insalate, verdi o miste. Con pomodori, peperoni cetrioli, lattuga, indivia, romana, scarola, radicchio in tutte le sue varianti, carote, ecc. In alcuni casi ci sono condizioni di difficile digestione a condizionare la scelta di tenersi a distanza dalle insalate. Ma sono relativamente poche, quasi sempre legati a lattuga e cetrioli.
Basta tonno ed un uovo
Ma le insalatone ricche, intese come un piatto unico stanno leggermente ribaltando la situazione. Basta aggiungere tonno, un uovo sodo, oppure formaggio, striscione di speck o prosciutto e la situazione cambia. Le versioni più salutiste e varie con altri cereali, mais, oppure noci, semi, fagioli, quinoa e altri legumi, arricchiscono il piatto e diventano un piatto unico, ottimo anche per chi lavora fuori casa.
Verdure grigliate
Anche le verdure grigliate non sono molto gradite, peperoni, pomodori, melanzane, zucchine, radicchi sia alla griglia o saltate in padella, fanno storcere il naso a molti. Anche se condite con olio, aceto o limone e sale, sono considerate poco attraenti. Interessante però che le stesse verdure se ripiene di formaggio, carni, pan grattato o altri ingredienti diventino subito appetitose. Per non parlar della parmigiana di melanzane.
Verdure bolite
Stessa sorte anche per le verdure lessate in acqua o cotte a vapore. La versione migliore per gustarle con il loro apporto di vitamine e minerali che rimangono integri. é il regno delle verdure “puzzolenti”, broccoli, cavoli, spinaci, carote, indivia, cavoletti di Bruxelles, verze. Tutti vegetali con formidabili apporti di nutrienti e minerali. Molte verdure cotte nel microonde conservano sapore e “odorano” molto meno a cause del velocissimo processo. Ma anche se il loro “profumo” non è così evidente, non è sufficiente per portarle nella classifica dei cibi graditi.
Minestrone vade retro
Anche se completato con pasta o riso, il minestrone è davvero ostico, gli italiani hanno poco tempo per preparare i cibi, e il minestrone è uno di quegli alimenti che più lentamente cuoce e meglio assimila i sapori. Sono molti quelli che preferiscono affidarsi alle buste congelate del supermercato, ma che non sono felicissimi del risultato finale. Il vecchio buon minestrone della nonna con tanti legumi, patate, carote, zucca e verdure miste resta a buona distanza da quelli ottenuti velocemente.
Patate ovunque
Da notare che nonostante l’avversione in genere per le verdure, ci sono alcune eccezioni, tra queste sicuramente le patate. Tuberi eclettici che bollite, cotte alla brace, fatte a dadini per i minestroni o fritte, in olio o nella friggitrice ad aria, accolgono sempre consensi. La patata è il limite che consente a tutti di avere almeno un poco di verdure, nonni, adulti e bambini compresi.
Gran finale a sorpresa coi crostacei
Anche se molti sono disposti anche a sobbarcarsi viaggi per andare al mare a mangiare pesce, i crostacei sono indigesti a molti. Sono loro i meno apprezzati o se volete i più odiati dagli italiani. Molluschi, cozze, muscoli, vongole, gamberetti, lumachine, ostriche mettono in difficoltà molti dei nostri connazionali. Anche se utilizzati per arricchire paste, risotti o saporite zuppe non hanno mai conquistato completamente la fiducia degli italiani, Gusci bivalvi impenetrabili, e zampettine che ricordano insetti, fanno allontanare molti commensali da questi piatti. Gli italiani e le verdure
Credits: Pixabay

