Maschere, filtri, attenzione ad esporci all’aria possono salvarci.
I pericoli degli incendi non sono solamente quelli tipici provocati dalle fiamme e relative ustioni. L’inalazione dei fumi è altrettanto pericolosa e può danneggiare il nostro sistema respiratorio. Sapere come comportarsi in caso d’incendio può salvarci la vita. Gli inquinanti tossici presenti nei fumi sono una minaccia pericolosa, alcuni di loro sono puzzolenti e ci aiutano a riconoscerli. Ma alcuni non sono riconoscibili, perciò la qualità dell’aria che respiriamo è un elemento indispensabile. Gli incendi sono in aumento sappiamo difenderci?
Incendi imprevedibili
Gli incendi sono diventati molto intensi dopo anni di siccità e ondate di calore con temperature degne di un deserto. I fumi dei roghi raggiungono dimensioni rilevabili anche dai satelliti, diventano essi stessi parte degli schemi metereologici. Con il fumo che si diffonde per molti chilometri, il problema dell’inquinamento atmosferico diventa sempre più palese. Poiché gli incendi si succedono sempre più spesso non si può più parlare di evenienze, la situazione si sta cronicizzando. Se negli anni passati si potevano fare valutazioni e previsioni, ora non è più possibile.
Come difendersi?
Cosa fare per difendersi? Negli incendi boschivi si sprigionano gas e microparticelle di PM 2,5 solo 2,5 micrometri e una assoluta volatilità. Queste particelle possono essere inalate, entrare in profondità nei polmoni ed arrivare fino al flusso sanguigno. Da lì possono avere accesso agli organi vitali del corpo, causando problemi cardiovascolari, respiratori e persino neurologici. Gli studi dei ricercatori hanno collegato le microparticelle a fenomeni come asma, ictus, eczema, e alcuni tipi di cancro. I danni derivanti dall’inquinamento antropico per traffico stradale, industria e agricoltura sono inferiori rispetto a quelli boschivi. Circa un 10% dei ricoveri ospedalieri in più sono causati dagli incendi boschivi.

Maschere filtranti
Uscire di casa in presenza di un incendio è sconsigliato sinché le condizioni di pericolo non peggiorino e sia possibile sfollare. Chi si reca all’esterno deve utilizzare mascherine ad alto filtraggio che si adattino perfettamente al volto. Le microparticelle possono entrare dagli interstizi che non sono sigillati, quindi una maschera efficace deve essere veramente adattata al nostro viso. Se usate gli occhiali e si appannano col vostro respiro, sarà un segno che la mascherina non è sufficientemente tarata per la vostra faccia. Cercate quelle che filtrano maggiormente, meglio se hanno il bordo in silicone elastico
Purificare l’aria
Per assicurarsi che non entrino in casa, le sostanze mescolate ai fumi degli incendi, gli esperti consigliano di affidarsi ai purificatori. Ce ne sono molti portatili che possono essere usati in qualsiasi ambiente ed assicurare una buona qualità dell’aria. Molti usano filtri HEPA che assorbono ed eliminano le particelle in sospensione, come polline, batteri, virus, o semplicemente polvere. Altri sono a ionizzazione o con altre tecniche elettrostatiche. L’importante è che facciano il loro dovere. Anche gli impianti di condizionamento se dotati di filtro possono svolgere un lavoro egregio.
Altre forme d’inquinamento
Se non si può intervenire per ridurre gli incendi o bloccare i piromani si può almeno cercare di non restarne vittime. I nostri polmoni sono troppo importanti, come dimostrano i molti casi di Covid-19 che hanno lasciato gravi strascichi respiratori. Oltre a queste protezioni si deve fare attenzione a diminuire ogni tipo di inquinamento atmosferico. Ognuno può fare un salto di qualità, che può innescare una virtuosa nuova mentalità, per tentare di salvare il pianeta. Stiamo spingendo le temperature oltre i livelli di guardia e gli incendi partecipano a questo disastro. Gli incendi sono in aumento sappiamo difenderci?

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