Sono uccelli aggressivi, protetti a livello federale, ma sinora non avevano attaccato animali vivi.
L’accusa viene dagli agricoltori della fascia sud degli Usa, dove gli avvoltoi neri sono abitualmente di casa. A detta degli allevatori ci sarebbero stati casi di attacchi ad animali vivi, soprattutto vitelli. Gli esperti non sono estremamente convinti riguardo a questi episodi, ma vorrebbero studiare questa eventuale variazione di abitudini. Gli allevatori chiedono che venga tolta o ridotta la protezione dei grandi uccelli e che sia consentito abbatterli. Gli avvoltoi neri sono diventati assassini?
Iter per i permessi
È iniziato tutto l’iter per poter ottenere i permessi di caccia, l’associazione degli allevatori si farà carico delle spese per le licenze. Non sarà possibile abbattere a caso. Ogni agricoltore avrà il limite di 5 capi. Dovrà recuperarli, darne comunicazione agli enti federali e smaltirli in modo corretto. Gli studiosi sono scettici sulla reale portata di questi attacchi inusuali, e chiedono agli allevatori di mettere a disposizione gli animali attaccati. Ritengono che gli attacchi siano rivolti solo a vitelli nati morti o estremamente deboli. In quel caso gli avvoltoi svolgerebbero solo il loro usuale lavoro di spazzini.
Grandi uccelli neri
Gli avvoltoi neri sono grandi, hanno un’apertura alare di circa 1,5 metri e misurano una 70 di cm. Sono grigio scuro e la loro testa non è scoperta come molti altri avvoltoi. Solitamente si dedicano solo agli animali già morti, banchettano sulle loro carcasse, ma ora potrebbero aver cambiato target. Recentemente hanno allargato il loro areale e si possono vedere anche in stati come l’Indiana, dove sinora non erano mai arrivati. Sono aggressivi e per questo sono temuti.
Un atto di protezione
Esiste un atto di protezione nei loro confronti, di un secolo fa, che ne vieta cattura, uccisione, commercio e trasporto. La legge è molto severa con chi li danneggia, si può arrivare a multe salate e persino al carcere. Ora le licenze di caccia potranno forse ridurre i danneggiamenti agli allevatori. In alcuni stati sono già operativi i permessi di abbattimento. Il limite è fissato a 500 capi l’anno. Gli esperti di ornitologia sono contrari a queste uccisioni e sperano che le osservazioni sul campo portino a scagionare i grandi pennuti.
Volteggiano e attaccano rapidamente
Se un animale è in difficoltà o morente possono attaccarlo. Volteggiano su di lui e lo attaccano appena lo vedono barcollare o cadere. Questo potrebbe aver creato la falsa opinione che siano predatori, mentre in realtà sono solo grandi opportunisti. La velocità con cui agiscono è il loro marchio di fabbrica. Attaccano i vitelli in punti sensibili come il muso o l’ombelico. Resta da scoprire se attacchino anche vitelli sani, come supposto dagli allevatori, oltre a quelli malati. Gli ornitologi ritengono che una campagna di indennizzo avrebbe maggior valore rispetto a quella di abbattimenti controllati. Gli avvoltoi neri sono diventati assassini?
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