Il frutto di origine centro e sudamericana è diventato un vero must. Le richieste sono in costante aumento.
Sono sempre più i ristoranti che servono avocado nelle loro preparazioni. Anzi sono nati locali specializzati che ne hanno fatto la portata principale o la base per il loro menù. È un boom legato alla grande fortuna dei ristoranti etnici, della cucina giapponese e del Poke hawaiano. I piatti serviti sono numerosi e molto variegati, alcune interpretazioni sono veramente originali. Un frutto che può essere coltivato anche nelle regioni italiane più a sud e sta prendendo piede. Attualmente gli avocado sono di origine import e questo ne condiziona i prezzi. Giornata Mondiale dell’Avocado il 31 luglio
Anche in Usa e Messico
Anche in paesi grandi produttori come USA e Messico, i prezzi sono saliti a causa della siccità. L’avocado ha bisogno di molta acqua per crescere e produrre. Per questo è ritenuta una coltivazione non troppo sostenibile. Hanno l’enorme pregio di essere vegetali e quindi i loro grassi sono salutari quasi come l’olio d’oliva. Si è nel tempo trasformato in un simbolo generazionale, il frutto dei millenials. È facile trovarlo come accompagnamento a moltissimi piatti, sempre più presente come contorno, insalata o come ingrediente che ravviva i colori del cibo impiattato.
Verde scuro
Verde scuro, quasi nero, ne esistono una ventina di varietà, grandi come un uovo o come un pugno. Alcuni si conservano benissimo anche a lungo, altri hanno una maturazione rapida e una difficile shelf life. Peccato perché alcuni dei più grandi e gustosi, sono tra i più saporiti, ma è quasi impossibile gustarli se non nei luoghi di produzione. Le quantità di avocado che sono state commercializzate quest’anno sono in aumento ed il trend non accenna a diminuire. Il suo sapore lo rende facilmente abbinabile a molte salse, anche piccanti, e rende piacevole molti secondi piatti. Molti lo associano alla leggerezza, perché non tende a coprire il gusto degli altri ingredienti.
Nei paesi originari
Nei paesi originari come il Messico è un ingrediente necessario per i burritos e altre preparazioni. Dai burritos però è traslato in altre specialità ed ogni cucina regionale, etnica, fusion, ha saputo interpretare in modo inusuale. Una delle sue qualità consiste nella sua duttilità e facilità di preparazione. È un frutto duttile, facile da amalgamare ad altri frutti esotici, semi, mandorle, pistacchi, ecc. e questo ne ha sicuramente favorito la diffusione. La cucina giapponese col suo sushi ed anche quella brasiliana se ne sono impadronite, aggiungendo un’altra variante di gusto al loro ricco menù. Lo stesso ha fatto anche la cucina hawaiana coi suoi Poke.
Avocado in Italia
Cercato e acquistato quasi ovunque ha un’ottima penetrazione nelle grandi città, con una leggera prevalenza al nord e centro. Questo si lega alla nascita di sempre maggiori ristoranti o takeaway che fanno del Poke il piatto principale o la specializzazione della casa. Questo tipo di ristorazione è già affermato nei grandi centri, mentre ancora deve diventare comune nei piccoli centri o nelle periferie. L’avocado è graditissimo dai vegani e dai vegetariani, che hanno una soluzione in più per il loro tipo di nutrizione. La fortuna del frutto verde scuro a tutta polpa, non sembra aver intenzione di rallentare. Ora s’attende che la produzione locale divenga abbastanza massiccia da consentire di competere con la domanda. I prezzi così potrebbero scendere un poco. Infatti l’avocado non è un frutto molto economico, raramente lo troverete in offerta nel vostro supermercato. Giornata Mondiale dell’Avocado il 31 luglio
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