È un elisir genetico ad aiutare gli alberi di Ginkgo Biloba a fuggire dalla morte e diventare millenari
I begli alberi dalle foglie a ventaglio e dal riconoscibilissimo giallo autunnale, sono riuscite a sviluppare delle armi sofisticatissime. Una protezione molecolare gli fa raggiungere età millenarie. Ci sono esemplari in Cina che hanno 1500 anni ma non mostrano nessuno degli acciacchi tipici degli altri giganti arborei della stessa età. Potrebbero tranquillamente resistere altri secoli o raddoppiare la loro età. Ginkgo un albero che sfiora l’eternità
Unico limite l’immortalità
Questa serena longevità sta interessando i botanici e i biologi, che sono alla ricerca del loro segreto di longevità. Stanno scoprendo alcuni dei segreti che garantiscono una vita così lunga. Ovviamente a qualcuno piacerebbe replicare quei segreti anche per l’esistenza umana. Gli uomini col variare dell’età smettono di fabbricare alcune protezioni, è una sorta di “lasciamoci andare”. I ginkgo invece non diminuiscono la produzione di molecole protettive con l’età. Pare che non siano programmati per morire ed estinguersi, ma per proseguire la loro vita all’infinito.
Sono le malattie
Sono le malattie a far deperire gli umani che indeboliscono le loro difese immunitarie con l’aumentare dell’età. Invece il sistema immunitario di un millenario albero di ginkgo, è simile a quello di un alberello appena nato. Altre piante esauriscono il loro ciclo vitale rapidamente, ma il ginkgo non muta. La sua vitalità resta invariata, tanto che dà frutti e semi con la stessa “energia” di un albero giovane. Una dimostrazione di fertilità e resistenza veramente encomiabile.
Il DNA delle foglie
Lo studio svolto sul DNA delle foglie e di alcuni tessuti del tronco, hanno mostrato una grande similarità tra alberi giovani e vecchi. Sostanzialmente gli alberi più vecchi si limitano a rallentare un poco la divisione cellulare. Questo però non ha modificato la produzione degli elementi protettivi. Gli antiossidanti e gli antimicrobici sono rimasti allo stesso livello ed il tronco non mostra segni d’invecchiamento. La senescenza che porta le foglie a deperire ingiallire e morire non riguarda le altre parti dell’albero.
L’immortalità vegetale
Se tutto questa produzione di antiossidanti continua all’infinito il ginkgo può aspirare all’immortalità. Per sua malasorte, esistono elementi esterni che possono rovinare questa aspirazione. Malattie, parassiti, incendi, siccità e soprattutto umani, possono stressare anche l’albero più longevo. Forse è meglio così o avremmo un eccessivo affollamento di foglie a ventaglietto, e non ci sarebbe spazio per altri organismi vegetali o animali.
Non sono i soli
I Ginkgo non sono gli unici monumenti viventi. Ci sono altre specie che hanno raggiunto età formidabili. Oltre alle celebri sequoie californiane (3200), o i pini bristlecone che possono aspirare a raggiungere i 5.000 anni. Ci sono poi Le Sorelle, gli olivi del Libano (5000) o quello di Luras in Sardegna(4000). Non da meno il castagno dei Cento Cavalli in Sicilia (3-4000) o il Patriarca della foresta in Brasile (oltre 3000), o il tasso inglese di Llangernyw (4000). Fuoriclasse lo Jomon Sugi, una conifera giapponese che probabilmente ha raggiunto i 7000 anni. Ginkgo un albero che sfiora l’eternità
Credits: all pics from the net

