Il “Sushi” Coreano diventato celebre per una serie tv
Può una serie televisiva fare da traino ad un cibo semisconosciuto in Europa e farlo diventare una moda? Pare proprio di sì, il fenomeno è legato ad una serie legale trasmessa da Netflix. È la serie dell’Avvocato Woo, una dolce avvocata coreana alle prese con curiose battaglie legali. Il successo della serie ha portato a far conoscere anche qui, un cibo molto popolare in Corea ma sconosciuto ai più. Gimbap o Kimbap moda del momento
Leggi tuttoGimbap è la crasi di alga e riso
Le due parole che definiscono il cibo in questione, descrivono bene in cosa consiste. In coreano l’alga essiccata che avvolge il tutto si chiama GIM, mentre il riso bollito è BAP. È il padre della protagonista della serie, a possedere un negozietto che produce e vende questo cibo. Il padre appare in molte scene, come consigliere, ed i rollè sono diventati anch’essi protagonisti, perché rappresentano il comfort food della protagonista. È a questi rollè, infatti, che si affida nei momenti di dubbio e difficoltà.
Simile al sushi
Il Gimbap o Kimbap (giocando sulla K di Korea) è simile al sushi ma con alcune differenze sostanziali. L’alga in cui viene arrotolato il riso ha una preparazione diversa, viene tostata e diventa più asciutta e non untuosa. Questo permette di maneggiare i rollè facilmente, senza sporcarsi. Il Gimbap è uno dei cibi preferiti per chi vuole nutrirsi sul luogo di lavoro. È la schisceta coreana, si mangia comodamente come un qualsiasi finger food, ed ha dimensioni limitate. Facile da trasportare anche nelle ore e nelle situazioni più trafficate e congestionate.

Altra differenza le farciture
Può essere farcito in mille modi diversi, può essere vegano o vegetariano, ma anche di carne e ovviamente pesce. Ognuno può scegliere il tipo preferito o affidarsi all’estro del momento. Molto comuni quelli a base di pesce, tonno, granchio, verdure, frittatine, formaggio. La vera differenza rispetto al sushi è che ogni elemento è cotto, non ci sono cruditè nel Gimbap. Inoltre la scelta del condimento per il riso è l’olio di semi di sesamo, e non l’aceto di riso. Varianti che ne fanno mutare il sapore rispetto alla cucina giapponese.
Origine incerta
Potrebbe essere derivato dai postumi dell’invasione giapponese che durò oltre 30 agli inizi del secolo scorso. Anche se alcuni asseriscono che era già praticato due secoli fa. In realtà poco importa da quanto tempo i coreani cucinino e consumino il Gimbap. Più interessante è comprendere se seguirà il successo di altre culture dell’est o pacifiche. La cucina giapponese (sushi) e quella hawaiana (poke) hanno ottenuto grandi risultati, riuscirà quella coreana ad imitarle?
Cibo da passeggio
Il Gimbap è considerato il perfetto spuntino da consumare ovunque. Ideale per essere portato con sè da casa, o acquistato nei negozietti che lo vendono quasi ovunque. È una sorta di street food legato al desiderio del momento, grazie al numero di varianti con cui viene proposto. Tra queste vi è anche la scelta del riso da utilizzare. Mentre nel sushi è rigorosamente bianco, in Corea potete scegliere tra bianco, integrale o nero. Il Gimbap viene servito anche al ristorante, ma il suo successo è legato alla sua disponibilità immediata, senza doversi accomodare al tavolo. Un finger food da strada, che non ha bisogno di troppa struttura. Gimbap o Kimbap moda del momento.

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