La città di Oakland sta guidando un nuovo movimento psichedelico che si basa sull’uso di sostanze naturali che non creano dipendenza
Tutto è iniziato con la depenalizzazione del consumo personale, prima è arrivata la marijuana poi le altre sostanze per uso ricreativo. Vendita e acquisto restano illegali, ma il possesso e l’uso di tutti gli elementi psichedelici naturali sono adesso liberi e depenalizzati. Quindi, se possiedi una fonte di DMT (Dimetiltriptammina) presente in natura, sotto forma di radice, fungo, cactus o corteccia di albero e ne hai preso, non succede nulla. Anche se la assumi in un luogo pubblico, non sarai penalizzato, sempre che il tuo comportamento non arrechi disturbo. Funghi magici la nuova rivoluzione psichedelica
Il movimento psichedelico era stato criminalizzato
Il movimento psichedelico era stato criminalizzato e messo ai margini. L’esperienza nata alla fine degli anni 60 e prolungata in tutto il decennio successivo era terminata quando le DMT erano state classificate come droghe pesanti. Dannose e pericolose come l’eroina, la metamfetamina e la cocaina, sostanze quest’ultime che creano dipendenza e pongono gravi rischi per la salute.
Bollate come parte del flower power
Queste sostanze hanno subito lo stigma sociale di essere connesse al movimento pacifista, fortemente osteggiato dalle autorità statunitensi. La loro visione ecologista e anti consumista era una negazione della società come la voleva plasmata chi aveva le redini del mercato. La nazione psichedelica guidata dal professor Timothy Leary di Harvard Psychology, era in aperto contrasto con l’establishment. Migliaia di “hippy” cercavano nei trip allucinogeni un senso di ribellione e di riscatto dalla repressione.
Oakland ha una fama di città ribelle
Ha ospitato o dato i natali a figure visionarie come Jack
London e Amy Tan, persone che hanno osato andare oltre ed imporre i loro modi
di pensare. Questa anarchia si riaffaccia nuovamente, con queste pratiche di uso
sicuro e responsabile, di sostanze psichedeliche. La ricerca delle sue
meraviglie e delle aperture mentali che regala potrebbe far sviluppare un vero
e proprio movimento.
Le sostanze naturali sono tante
Mescalina (cactus), psilocibina (funghi) e LSA (semi di gloria mattutina; ergot), ibogaina (iboga) sono tutte sostanze psichedeliche presenti in natura, sicure e che non creano dipendenza. Godono tutte di pessima e ingiusta fama, anche se sono sicuramente meno pericolose di alcune dipendenze tollerate e promosse come tabacco e alcool. Da sempre ciò che libera la mente è visto con sospetto dalle autorità. La paura irrazionale della psichedelia potrebbe oggi essere superata grazie a questa depenalizzazione.
Presenti in quasi tute le culture
I funghi allucinogeni o psichedelici fanno parte di quasi tutte le culture sparse per il mondo. Legati a riti tribali di ascesi, sciamanesimo, guarigione, sono conosciuti sin dalla preistoria. Molte di queste sostanze naturali calmano la fame e sono state utilizzate anche a questo scopo in situazioni di emergenze alimentari. Ancora oggi nelle culture sciamaniche lapponi questi funghi vengono utilizzati per riti di rafforzamento delle comunità.
Il timore di esplorare l’ignoto
Per molti, rappresenta la paura dell’ignoto, mentre altri credono che l’uso di sostanze psichedeliche porterà alla follia. Tuttavia, gli scienziati continuano a condurre ricerche molto interessanti e i risultati sono sorprendenti. Gli psichedelici, se usati correttamente e responsabilmente, sono in grado di trattare molte condizioni che finora non hanno trovato soluzioni. Ansia, depressione, dipendenza, PTSD e molte altre malattie.
Come agiscono gli allucinogeni
Le sostanze psichedeliche colpiscono una parte del cervello chiamata rete di modalità predefinita, un’area nota per causare comportamenti ripetitivi e tendenze distruttive. Nel momento in cui vengono somministrate sostanze psichedeliche, si vedono gli effetti proprio su quell’area. Calmano il cervello ed aiutano i pazienti ad uscire dai loro pensieri negativi. Alcuni ricercatori credono che questa sia la collocazione dove è custodito il nostro ego. Quando quest’area viene colpita permette di raggiungere una formidabile chiarezza di pensiero.
Continuano le ricerche
L’obiettivo palese dei ricercatori è superare questo incremento folle di antidepressivi che sta dominando il mercato delle aziende farmaceutiche. La salute mentale, soprattutto giovanile desta molte preoccupazioni, se le sostanze naturali psichedeliche fossero in grado di farle guarire sarebbe un successo enorme. I medicamenti psichedelici hanno già superato due stadi della FDA ed ora entra nella fase di test su pazienti umani. La fase che poorterà alla commercailizzazione dei medicamenti
Funghi magici e cactus alla riscossa
Una sostanza come la psilocibina, la componente psichedelica dei funghi magici, ha raggiunto la depenalizzazione sia a Denver che a Oakland. Ora si attendono altre città che seguano il loro esempio. Un recente studio che confrontava gli stati in cui era stata legalizzata la marijuana, ha mostrato dati molto confortanti. La riduzione dei decessi dovuti ad overdose è di oltre il 30% rispetto agli stati proibizionisti. Un buon viatico perché il movimento cominciato a Oakland possa estendersi anche in altre aree. I funghi magici per la loro reperibilità, potrebbero essere poco graditi da Big Pharma che vedrebbe ridursi fli introiti da antidepressivi. Probabilmente le aziende farmaceutiche cercheranno di mettersi di traverso. Funghi magici la nuova rivoluzione psichedelica.

