Un’azione per riportare l’attenzione sui protagonisti dell’immagine e sulle loro capacità
Il Coordinamento delle Associazioni di Fotografi Professionisti raggruppa oltre diecimila fotografi professionisti in tutta Italia. Per riportare in primo piano la loro professionalità, ha avviato la campagna #IoLavoroConLaFotografia. Un modo concreto di riportare l’attenzione di pubblico e media sulla funzione irrinunciabile della fotografia. L’immagine è un potente mezzo di comunicazione. Tutti la usano nei loro più svariati contesti. Fotografi in flash mob per la visibilità
Un flash mob in tutt’Italia
A supporto di questa campagna verrà effettuato un Flash Mob in contemporanea in oltre 20 città d’Italia, nella sera del giorno 21 luglio 2020. Per trovare maggiori elementi sulla manifestazione consultate il mini-sito www.flash-mob.org e la pagina Facebook
www.facebook.com/iolavoroconlafotografia A Trento si terrà in Piazza Duomo alle 22,00
Foto e video
Il linguaggio scritto e parlato è usato da chiunque, per comunicare con gli altri. Esistono professionisti della parola che dedicano al linguaggio tutta la loro vita e la loro competenza.
La fotografia ed il video sono divenute mezzi di comunicazione della medesima importanza. Diffusi tanto quanto il linguaggio scritto e parlato. Dietro a questo importante mezzo di comunicazione lavorano uno stuolo di professionisti. L’immagine fissa o in movimento ha bisogno di fotografi, reporter, videomaker, postproduttori, per prendere vita. Al loro lavoro è dedicato questo flash-mob.
#IoLavoroConLaFotografia
Il fascino e la bellezza di un video o di un’immagine sono il sale del mondo della comunicazione. I professionisti di questi campi ci ricordano 3 caposaldi che sono alla base di un corretto uso delle immagini. Le immagini trovate sul web non sono di tutti: hanno un autore a cui fare riferimento per l’utilizzo. Le immagini che si trovano in forma “anonima” sul web sono state rese tali da qualcuno che le ha private della corrispondenza con l’autore. Per rispettare le immagini ed i loro creatori, vanno utilizzate solo immagini volontariamente concesse in uso, con licenza Creative Commons o simili.
Semplici fotografie
La categoria delle “semplici fotografie” rispetto alle “opere fotografiche” è anacronistica e quindi da eliminare. La stesura attuale della Legge sul diritto d’autore prevede ancora, per la fotografia, una categoria di “semplici fotografie”, separata dalle immagini creative. Questo genera infinite sterili diatribe. Chiediamo che la fotografia sia giudicata sempre con pari dignità. Così come la musica è sempre protetta, non c’è il “semplice motivetto” e la letteratura è sempre protetta, non c’è il “brano insignificante”. Chiediamo che la discriminazione di legge sulle fotografie venga eliminata.
Giusti compensi
La fotografia è una professione e il lavoro di chi produce immagini (fisse o in movimento) deve essere riconosciuto. La visibilità non è merce di scambio. I professionisti della fotografia vivono del loro lavoro, che va equamente compensato, come tutti i lavori. La promessa di “visibilità” non può essere utilizzata come merce di scambio. Il rischio è che venga rimandato all’infinito il momento del compenso reale. Fotografi in flash mob per la visibilità.
Credits: all pics ©www.flash-mob.org

