Un progetto per migliorare l’ambiente e se stessi, a metà tra sport ed esperienza gastronomica
Passeggiare è un piacere che coinvolge tutto il corpo, libera endorfine ed il cervello. Consente di pensare e fare nuovi progetti, mettere punti e paletti. Ora però grazie ad un progetto che viene dall’Isola d’Elba può trasformarsi in qualcosa di diverso. Una sorta di sfida etica per migliorare le condizioni dell’ambiente e godere di buon cibo. Si chiama Food for trash: Passeggia e pulisci, ovvero raccogli tutto ciò che sporca l’ambiente, ciò che inquina e verrai premiato. Food for trash passeggia e pulisci
Plastica e lattine
I reperti inquinanti più vistosi sono oggetti di plastica, come buste, shopper, bottiglie, o lattine e cartacce. Tutto quello che s’incontra sui sentieri dell’isola, dimenticato o gettato incautamente. Una sgambata ricostituente per lo spirito e per la terra, un modo di esprimere attaccamento al paesaggio. Ma anche una gratificazione morale che può trasformarsi in un premio culinario. L’Osteria Pepenero di Portoferraio premierà con una cena per due chi s’impegnerà maggiormente a raccogliere immondizia e liberare i sentieri isolani.
Tutto finisce su Facebook
Chi vuole partecipare, deve postare le immagini del materiale raccolto ed il peso dei sacchetti di materiale recuperato. Il gruppo Facebook su cui pubblicare le proprie gesta eroiche o solamente etiche è https://www.facebook.com/groups/459824355162208 . Il premio verrà assegnato tra tutti coloro che parteciperanno entro il 31 maggio. La Regione Toscana ha dato il proprio sostegno all’operazione e spera che l’esempio venga seguito da altre realtà anche più ampie di quelle limitate dai confini marini dell’isola. Noi ci auguriamo che tutta Italia voglia fare lo stesso e lo faccia ogni giorno, non solamente nei giorni fissati dalle associazioni ambientaliste
Toscana Plastic Free
Il progetto rientra appieno nel “Toscana Plastic Free” nato tra Consiglio regionale e Toscana Promozione Turistica, un progetto etico sulla sostenibilità ambientale. Il target è ovviamente quello di sensibilizzare cittadini e turisti per garantire località turistiche toscane di sempre maggiore qualità. Vuole promuovere uno stile di vita plastic free che divenga uno stimolo a garantire la sostenibilità. Inoltre la parte attiva legata alle passeggiate è un altro tema molto caro. Riporta a tempi molto più lenti e a chi immagina un pianeta che sia più vicino alle reali esigenze umane.
Riflessioni sule proprie gambe
Camminare diventa sostenibilità ambientale, e momento di riflessione su sé stessi e su tutte le leggi naturali che governano il mondo. Troppo spesso ignorate o forzatamente piegate ad esigenze e ritmi che non sono vicini a quelli che tutti dovremmo seguire. Il mondo corre noi arranchiamo per inseguirlo. Rallentare il passo consente di rallentare ed accorgersi di ciò che ci circonda, di come ne facciamo scempio e porvi rimedio. Food for trash passeggia e pulisci

