Il Presidente del parlamento Europeo sarà alla presentazione della Fondazione dedicata al giovane giornalista ucciso a Strasburgo
David Sassoli presidente del Parlamento europeo, inaugurerà domani 14 febbraio la Fondazione Antonio Megalizzi. Avverrà alle 10.30 a Trento nella sala Depero del Palazzo della Provincia. L’istituzione è intitolata al giornalista radiofonico che perse la vita a Strasburgo in un drammatico attentato terroristico. L’iniziativa nasce dalla volontà di dare un seguito all’impegno di Antonio per un’Europa unita e solidale. Per la promozione di una cultura della formazione, rivolta ai giovani che si vogliono avvicinare al mondo del giornalismo e credono nella libertà di pensiero. Fondazione Megalizzi a Trento inaugurata da David Sassoli
Impegno concreto
Un impegno concreto reso possibile dal coraggio civile della Famiglia Megalizzi e della sua compagna Luana Moresco. La loro visione ha saputo trasformare il dolore in atti di solidarietà, di legalità e di libertà. Proprio per questo motivo la Fondazione si impegna a portare il messaggio di Antonio nelle scuole e nelle università. Un messaggio che favorisca la crescita di un pensiero critico nei luoghi della società civile. Per favorire il confronto civile e il pluralismo prendendo ad esempio la sua passione per il mondo del giornalismo.
Un ciclo di eventi
Il ciclo di eventi per ricordare Antonio Megalizzi comincerà giovedì 13 febbraio alle ore 15.30, all’interno del Giardino di Palazzo Prodi dell’Università di Trento. Una stele verrà inaugurata accanto all’ulivo piantato un anno fa per Antonio in segno di pace. Alle 17.00, nel salone di rappresentanza di Palazzo Geremia, verrà presentato il libro “Il sogno di Antonio: Storia di un ragazzo europeo” di Paolo Borrometi, Solferino Editore.
Tante le autorità presenti
All’evento saranno presenti l’ex presidente EU Antonio Tajani, il presidente della Provincia autonoma di Trento e Fabrizio Salini della RAI. Il presidente della FNSI Giuseppe Giulietti, il segretario dell’USIGRai Vittorio Di Trapani. Il segretario di RadUni Alice Plata ed il presidente di Articolo21 Paolo Borrometi, uno dei 22 giornalisti italiani costretti a vivere sotto scorta. Tra i più attivi sostenitori del progetto la Provincia, il Comune e l’Università di Trento, la FNSI, il Sindacato dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige, l’USIGRai, RadUni – Associazione operatori radiofonici universitari e Articolo21. Fondazione Megalizzi a Trento inaugurata da David Sassoli

