Qual’è la soluzione abitativa ideale per noi?
Sempre più difficile trovare la perfetta combinazione tra le varie esigenze a cui deve supplire, a perfezione, la propria abitazione. Dalla ricerca di Habitante (L’Ossevatorio sulla casa di Leroy Merlin) risulta che solo il 57% degli italiani considera la propria casa un luogo ideale. Comodo per vivere e che può dare un senso al loro bisogno di felicità. Una percentuale davvero bassa, specie se si considera che i nostri connazionali prediligono vivere in appartamenti e case di proprietà (oltre il 75%). Un modulo abitativo accuratamente scelto per le proprie esigenze e per i quali hanno acceso mutui 20-30ennali. Ma che si rivela non completamente, o poco confacente.
La variabile del telelavoro
La possibilità di lavorare da casa grazie alla diffusione della rete web, ha messo in rilievo come gli italiani desiderino risiedere in case di grandi dimensioni, oltre i 100 mq. Che sappiano essere mutevoli ed “elastiche” nell’arco della giornata. Trasformandosi da ambiente di lavoro a spazio da vivere con la famiglia, o da condividere socialmente. Ambienti che sappiano con pochi e minimi movimenti mutare la destinazione d’uso a seconda del momento, dell’umore. Adattabile alle esigenze familiari o personali, di chi vi risiede e lavora.
Sicure, salubri, sostenibili, economiche
I punti salienti delle richieste per la casa perfetta degli utenti sono rivolti a case sicure, salubri ed economiche. Che possano aiutare nella riduzione delle spese con un basso livello di uscite per manutenzioni e consumi. Rispettose dell’ambiente e del paesaggio, con un bassissimo impatto sul territorio ed ecosostenibile. Abbastanza deludente il ricorso ad abitazioni smart, la penetrazione della gestione elettronica e a distanza, fatica a prender piede. La diffidenza verso la domotica e la strumentazione controllata a distanza, segna il passo. Il timore che questa possa essere violata da altri, a scapito della privacy, rende difficoltosi gli investimenti nell’ambito dell’automazione. I nostri connazionali preferiscono restare vincolati alle singole App per acquisti on-line, senza entrare in un reale dialogo con l’abitazione.
Sempre più a casa
Le recenti realtà legate a tv, spettacolo, cinema, giochi e ristorazione stanno mutando le consuetudini degli italiani. La tendenza va verso la diminuzione delle uscite all’esterno per consumare in casa. La moltiplicazione delle piattaforme di acquisti on line, le funzionalità in streaming, moltiplicando i bisogni e creando nuove abitudini. La tendenza è quella di non allontanarsi da casa, diventata modulo per la vita familiare e per la vita sociale, anche per i più giovani. La piazza intesa come luogo d’incontro, ha perso molto del suo appeal. La propria residenza è diventata un luogo dove conoscere, anche se virtualmente, gli estranei e restare in contatto con gli amici.

