L’azienda di carta e materiali auto-adesivi vuole contribuire alla sostenibilità delle proprie attività
Fedrigoni è leader mondiale nel settore della produzione di carta di alta qualità. Oltre che leader di mercato, vuole esserlo anche nel campo della sostenibilità. Per ottenere questo obiettivo ha iniziato un percorso che parte dalle proprie attività e dalla catena dei fornitori. Ha privilegiato le aziende produttrici di cellulosa, che applicano progetti di piantumazione, e ripristino della biodiversità con rimboschimenti. Un primo bosco è già stato realizzato nell’hinterland milanese, nel 2020, grazie al supporto di WOWnature. Fedrigoni e l’impronta carbonica
Biodiversità
Il focus dell’azienda è quindi riuscire a quantificare l’impatto delle sue cartiere, sulle aree naturali che le circondano. Le attività industriali, assieme a molti altri fattori, contribuiscono alla perdita della biodiversità ed a minare la qualità della vita. Ridurre l’impatto della propria impronta carbonica è diventato un obiettivo tangibile. Fedrigoni opererà su 7 impianti per migliorare le condizioni, e lo farà in modo scientifico, per mettere a fuoco obiettivi importanti. Il primo step sarà dunque organizzare una mitigazione dell’impatto, per arrivare a promuovere la biodiversità.
Importante esempio
Che l’esempio di questo impegno venga da un’azienda leader mondiale è estremamente importante. Altre aziende seguiranno la strategia di mitigazione, migliorando la qualità della biodiversità. Le azioni per migliorare la qualità ambientale, verranno monitorate e rese trasparenti. Le verifiche e le misurazioni saranno affidate a tecnici del settore. La comunicazione dei progressi sarà a disposizione del pubblico che potrà seguirne gli sviluppi. Gli obiettivi diventeranno così ancor più palesi con la riduzione dell’impronta carbonica, a salvaguardia della nostra salute e di quella del pianeta. Fedrigoni e l’impronta carbonica
Credits: Courtesy by Fedrigoni Paper

