Un coinvolgimento più forte del personale alla battaglia alle fake-news e ai gruppi di odio
Finora Mark Zuckenberg ha premiato i suoi dipendenti facendo leva soprattutto su elementi di crescita. Tra i settori che venivano maggiormente presi in considerazione figurava la crescita del numero degli utenti e il loro coinvolgimento. Venivano presi in considerazione anche i risparmi ottenuti grazie ad una maggiore efficienza, ed il miglioramento della qualità dei prodotti e del brand . Ora vengono posti in evidenzi i progressi legati alla privacy. Facebook finalmente tenta una svolta etica.
Finalmente maggior rilievo al rispetto degli utenti
Facebook è accusata di porre poca attenzione al rispetto degli utenti, lasciando che molte fake-news vengano diffuse senza stopparle. Da un lato è comprensibile che l’azienda tragga giovamento dalle polemiche che suscitano certe notizie, false, pompate, e dalle relative polemiche che generano traffico. Però non è certamente etico che i falsi vengano diffusi senza tentare di fermarli. In genere una fake-news se non viene stoppata sul nascere riesce ad inoculare il suo “veleno“. Nessuna smentita riesce ad eliminare completamente la cattiva informazione.
Anche i gruppi di odio ora sono avversati
Dopo aver lasciato per troppo tempo scorrazzare nelle praterie del web molti gruppi che fanno dell’odio il proprio credo, arriva finalmente una scrematura. Molti gruppi sono stati chiusi e bloccati, altri sono stati costretti a divenire gruppi chiusi, per accedere ai quali tocca iscriversi. Un discrimine che doveva essere applicato molto tempo fa. Gruppi neonazisti e suprematisti bianchi che hanno fatto del razzismo la loro bandiera, hanno già creato sufficienti guai.
Resta da scoprire come verranno conteggiati questi successi
Resta da scoprire come questi successi verranno conteggiati per compensare gli addetti di Facebook. Ma questo interessa solo chi opera nel settore, a noi interessa che veramente vengano rispettati questi valori etici. Se i filtri riusciranno a stoppare fake-news e gruppi d’odio, la qualità della vita di tutti, ne troverà giovamento.
La dichiarazione dei responsabili di Facebook
Un portavoce della società ha dichiarato “Facebook ora passa dal focus sulla crescita di ricavi e utenti al focus sul cambiamento. Negli ultimi due anni abbiamo cambiato radicalmente il modo in cui gestiamo Facebook. Si tratta di un cambiamento a garanzia dei progressi messi in campo sulle principali questioni sociali”. Li attendiamo al varco. Hanno avuto un numero sensibile di cancellazioni di profili recentemente. Se vogliono mantenere perfettamente funzionante il giocattolo hanno solamente una possibilità. Applicare filtri molto più intransigenti a chi vuole usare la rete per diffondere messaggi sgradevoli e malevoli. Facebook finalmente tenta una svolta etica.

