Sono piccoli crostacei che svolgono un lavoro di impollinazione finora poco conosciuto
L’elenco degli impollinatori s’allunga e soprattutto cambiano gli habitat in cui compiono la loro azione. Cambia anche la dimensione degli spazi in cui la svolgono. Siamo abituati a considerare l’aria come l’ambiente privilegiato dove si muovono agilmente api, farfalle, falene, colibrì. Ma l’impollinazione può avvenire anche in ambiente subacqueo. Solitamente è il nettare che veicola la curiosità e la laboriosità degli insetti, ma in mare il nettare non è disponibile. Eppure il fenomeno avviene anche sotto il pelo dell’acqua. Esistono anche le api del mare
Un piccolo crostaceo
La sorpresa è stata la scoperta che un piccolo crostaceo, può svolgere la funzione di fecondatore per alcuni tipi di alga. Si chiama Idotea balthica e si muove sulle alghe per cercare piccole alghe unicellulari di cui si nutre. Nel compiere questa piacevole ricerca si ricopre dello sperma dell’alga maschile e lo trasporta su quella femminile. Per provare questa teoria gli scienziati hanno posto in due contenitori due alghe rosse una maschile e una femminile.
Impollinazione rapida
Quando in una delle vasche sono state inseriti alcuni crostacei Idotea l’impollinazione si è rapidamente moltiplicata. A riprova dell’esperimento in una vasca contenente due alghe femminili, l’impollinazione non stava avvenendo. Ma appena sono stato spostati alcuni dei crostacei provenienti dalla vasca precedente, la fecondazione è avvenuta. Questo perché i crostacei ancora trattenevano parte dello sperma rilasciato nella prima vasca.
Processo presente solo sulla terra?
La scienza finora riteneva che l’impollinazione ottenuta da insetti o altri vettori animali si fosse sviluppata solo quando le piante di sono trasferite sulla terraferma. Ma questa scoperta rivoluziona la teoria, probabilmente l’impollinazione è iniziata prima sott’acqua, e poi si è sviluppata sulla terra. Queste ricerche che prevedono viaggi nel tempo, sono sempre le più complicate e prima di ottenere una teoria completa, accettata da tutti, ci vorrà del tempo. C’è però un altro dato a supporto, già 5 anni fa venne segnalato che lo zooplancton ha abilità impollinatorie. Questo aggiunge un tassello di conferma.
Solo cibo?
Per i crostacei nascondersi tra le propaggini dell’alga rossa offre diverse opportunità. Oltre al cibo è un ottimo spazio al riparo dagli aggressori. Le alghe rilasciano sperma in presenza dei crostacei, ed ancora non è chiaro se sia la loro frequentazione a stimolarne il rilascio, o solo un caso di fortunate coincidenze. Nello scambio entrambi ottengono qualcosa, ed è l’interazione che è alla base di quasi tutti i metodi d’impollinazione affidati a terze parti. Esistono anche le api del mare
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