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Energia rinnovabile dagli aquiloni

Energia rinnovabile dagli aquiloni

Una tecnica allo studio cerca di portare energia grazie al vento che mantiene in aria degli aquiloni

Sono già molte le aziende che hanno avuto questa idea e stanno cercando di sfruttarla al meglio. Presenta ovviamente ancora molti problemi da risolvere ma potrebbe funzionare e darci la possibilità di ottenere energia a basso costo. Inoltre essedo energia fornita dal vento è assolutamente rinnovabile e sostenibile. L’idea è di lanciare grandi aquiloni da 200 a 800 metri d’altezza. Potrebbe venire installati facilmente, senza i costi dei normali parchi eolici. Senza l’uso di cemento e altre strutture. Energia rinnovabile dagli aquiloni

Una sfida vera e propria

La sfida è riuscire a convertire gli aquiloni in energia che sia presente sul luogo dove serve. Senza troppi costi di immagazzinamento e di trasporto. Un aquilone dovrebbe fornire il fabbisogno di circa 60 moduli abitativi. Inoltre sono decisamente più belli delle tradizionali pale e avrebbero bisogno di una minore manutenzione. Se funzionassero in modo corretto potrebbero sostituire molte delle pale attualmente in uso che devono essere regolarmente sostituite. Anche l’impronta carbonica sarebbe assai minore.

Ostacoli da superare

Oltre alle solite resistenze per l’inquinamento visivo e per gli eventuali rumori ci sono altri ostacoli da superare. Dovrà diventare tecnicamente facile e dovrà essere economicamente vantaggioso a tutti gli effetti. L’energia eolica prodotta in aria dovrà anche essere dimostrato che non è nociva per la fauna. Un parco eolico tradizionale è stato multato per 8 milioni di dollari per aver ucciso alcune aquile negli Stati Uniti. Un evento che si spera non sia ripetibile con gli aquiloni.

Sono già disponibili

Gli aquiloni di piccole e medie dimensioni sono già disponibili sul mercato. Ma ovviamente il piatto forte a cui aspirano le aziende è quello dei mega aquiloni in grado di produrre molta energia. I primi aquiloni in vendita sono dotati di una apertura di 150-180 mq. Sono ancorati a terra tramite un container da cui esce un cavo lungo 800 metri. L’aquilone vola compiendo degli ampi 8 nel cielo e con quel movimento genera energia che viene inviata a terra. Per gestire tutte le fasi del volo, viene attivato un computer in grado di mantenerlo in volo, anche con condizioni variabili. Sono ideali per piccole comunità in aree isolate.

Sono i venti veloci in quota

Il vento in quota è molto più forte di quello al suolo perché non incontra ostacoli. Più alto può volare l’aquilone e migliore è la qualità del vento. Ci sono due tipologie di energia che si possono produrre. La prima genera energia tramite la tensione del cavo che fa ruotare un argano, più rapidamente lo fa girare maggiore l’energia. Arrivato all’altezza massima, l’argano ritira l’aquilone per rilasciarlo nuovamente. L’energia per trainarlo in basso è inferiore a quella prodotta mentre sale. Da questo disavanzo si ottiene l’energia rinnovabile immagazzinabile. La seconda funziona con mini turbine che vengono mantenute in quota dall’aquilone. L’energia prodotta viene inviata a terra tramite il cavo.

Energia rinnovabile dagli aquiloni

Le mini turbine

Sono le mini turbine della seconda opzione, a far decollare ed atterrare l’aquilone. Questo consente una maggiore maneggevolezza e capacità di controllo anche in caso di turbolenze. Le eliche quando raggiungono la quota desiderata, cessano di essere motori e si trasformano in soli percettori di energia. Il materiale impiegato in 20 anni di utilizzo, sarebbe meno di un terzo rispetto alle consuete turbine a terra. Questo dovrebbe facilitare il sistema e rendere più agile la burocrazia legata ai permessi d’impianto. Una delle possibilità di sviluppo è data dall’utilizzo anche in mare, in acque profonde, con piccole chiatte d’ancoraggio.

I costi dell’energia diventeranno accettabili?

La concorrenza da superare è proprio quella del prezzo dell’energia. Il costo di quella eolica si abbassa e diventa complicato restare competitivi. Ci sono timori che gli aquiloni non siano così interessanti, anche se decisamente migliori dal punto di vista estetico. Anche il minore impatto sul terreno e il consumo di materiali, non controbilancia completamente i costi. La tecnologia deve essere ancora sviluppata, e speriamo che venga fatto in modo rapido. Sarebbe bello vedere il cielo pieno di aquiloni a sostituire l’estetica delle pale eoliche. Energia rinnovabile dagli aquiloni

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Energia rinnovabile dagli aquiloni che sfruttano i venti in quota, sono più belli delle turbine eoliche e che occupano meno spazio
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