Pantelleria Salina e Favignana daranno l’esempio
Essere isolati e isolani diventa un vantaggio. Infatti l’’Unione Europea offre il suo aiuto a questi tre paradisi in terra. Le isole proprio per la difficoltà di ottenere energia da combustibili fossili, (centrali a gasolio) vogliono produrre energie pulite ed alternative. Pantelleria Salina e Favignana sono le tre perle italiane che potranno fare parte di un progetto sperimentale. Sono solo 26 le isole europee interessate al progetto. saranno loro a dare l’esempio.
Energia pulita dalle isole
Un segno dei tempi, le energie rinnovabili sono allo stadio di applicazione e non solo di sperimentazione. Eolico, moto ondoso e solare sono le tre più studiate. Il loro apporto alla vita delle comunità isolate è importantissimo. Trasportare gasolio e benzina oltre ad essere molto costoso, può essere inibito dalle condizioni climatiche. Avere la possibilità per queste comunità di essere autosufficienti, è un punto i partenza. Questi piccoli gruppi di cittadini rischiano spesso di essere ulteriormente svantaggiate, dall’essere in mezzo al mare.
Trasformare svantaggi in positività
Trasformare una condizione di svantaggio in una positiva è il focus del programma. Si chiama Clean Energy for EU Islands Secretatiat l’organismo che ha selezionato le 26 isole tra le 2200 in cui ci sono residenti stabilmente tutto l’anno. Le piccole isole potranno ricevere sostegno tecnico e consulenza per la creazione di energia pulita. La trasformazione energetica verrà monitorata, e darà vita ad un’agenda che servirà per programmare su grande scala il passaggio ad altre formule energetiche. A seconda del raggiungimento degli obiettivi la UE garantirà accesso a fondi utili per finanziare progetti comunitari. Energia pulita da tre perle del Mediterraneo.
L’importanza di salvaguardare i vincoli
I progetti dovranno tenere conto dei vincoli territoriali che sono diversi a seconda delle realtà. I vincoli naturalistici di Pantelleria che è Parco Naturale, ad esempio, non consentono di installare pale eoliche. Si sperimenteranno energia da moto ondoso ed un parco eolico off shore, ovvero piattaforme galleggianti ancorate ai fondali. Vicini all’isola ma non sulla terraferma. Anche Salina è patrimonio dell’Unesco e dovrà studiare le corrette formule per evitare di incorrere in infrazioni dei vincoli paesaggistici.
Autosufficienti puliti e attrattivi
L’autosufficienza non è l’unico vantaggio, ovviamente anche l’inquinamento verrà ridotto. Non sarà possibile abbandonare immediatamente le centrali a gasolio, si dovrà attendere che le energie alternative siano a completo regime. Alle formule note potrebbero aggiungersi altre soluzioni innovative, non ancora sperimentate sul nostro territorio. Le isole diverranno tre laboratori sperimentali in cui far confluire le nuove conoscenze tecniche. Questo potrebbe attrarre gli investimenti di multinazionali interessate allo sviluppo di fonti energetiche alternative. La salvaguardia ambientale diverrà così una realtà a tutto tondo, accantonando le energie prodotte da combustibili fossili. La sostenibilità di questi progetti è legata alla capacità di realizzare strutture in grado di rendersi completamente indipendenti. Pantelleria col suo isolamento potrebbe essere il luogo perfetto dove mettere a punto le nuove tecnologie energetiche.
Isole perfette per guardare al futuro energetico
Energia pulita a Pantelleria Salina e Favignana, tre isole perfette per sperimentare l’autosufficienza energetica solare, eolica o da moto ondoso. Un tesoro non solo di bellezza ma anche di tecnologia. In grado di sviluppare uno know-how etico che sarà fondamentale per il nostro paese.

