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Emissioni nessuno vuol prendersi la responsabilità

Emissioni nessuno vuol prendersi la responsabilità

È Il Nord del mondo il maggior produttore delle emissioni che causano il riscaldamento climatico.

La responsabilità che nessuno vorrebbe prendersi sulle emissioni nocive. Lo sbilancio tra il nord e il resto del mondo è clamoroso, 92% contro 8%. I soli Stati Uniti sono responsabili di ben il 40% delle emissioni, l’Europa insegue col 29%. Cifre spaventose che inquietano proprio per l’enorme disparità. Soprattutto perché mentre l’Europa ha messo nel mirino le eccessive emissioni di carbonio, gli USA non vogliono intraprendere lo stesso percorso. (dati pubblicati su The Lancet). Emissioni nessuno vuol prendersi la responsabilità

Sperequazione

Ogni paese ha il diritto, ma anche la responsabilità di produrre emissioni in modo corretto. La comparazione tra le nazioni, ha dato risultati estremamente accurati, che impongono ripensamenti in chiave etica dei ruoli di ognuno. Le dimensioni dei paesi e la popolazione residente fanno parte delle variabili studiate per determinare le quantità di carbonio ritenute eque. Quantità molto lontane da quelle che imporrebbe una corretta gestione del pianeta.

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Bene comune

Un bene comune come l’atmosfera ha necessità di riequilibrio. L’incidenza dei paesi dell’emisfero nord è esagerata rispetto a quelli del sud del pianeta. I danni che portano ondate di calore, siccità, inondazioni, innalzamento del livello del mare, tempeste sono legate agli eccessi delle emissioni. La vita di miliardi di persone è messa a rischio. Mentre il nord si è arricchito grazie alla manodopera a basso costo del sud del pianeta, ha restituito a quei paesi un’atmosfera compromessa. Una situazione che penalizza il sud in modo sproporzionato e troppo rilevante.

Risarcimento

Se il riscaldamento climatico provoca catastrofi e inondazioni e rischia di far sparire molte specie animali e vegetali, chi ne farà fronte? Chi pagherà per questi scempi? L’ONU ha calcolato che il costo che i paesi in via di sviluppo dovranno sostenere per fronteggiare i cambiamenti climatici ammonteranno a 500 miliardi di dollari. Se i paesi responsabili fossero obbligati a ricompensare queste spese, dovrebbero partecipare in proporzione a quanto emettono. Tutti i paesi che hanno superato l’equa quota dovranno risarcire. Vorranno farlo?

Emissioni nessuno vuol prendersi la responsabilità

Una chance per il sud

Il sud del mondo avrebbe una chance di sviluppo per recuperare il gap che lo divide dal Nord. I paesi più poveri, sono stati bloccati nella crescita da svariati eventi. Mancanza di risorse finanziarie ed umane perché coinvolti in eventi bellici o perché hanno fornito materie prime e forza lavoro. Ora avrebbero la possibilità di migliorare la qualità della vita dei propri popoli

Principio di equità

Questo sposta la responsabilità dei paesi più industrializzati, produttori di emissioni a scapito dei paesi più deboli. È un principio di equità che dovrà essere negoziato nelle giuste sedi. Il clima e le sue aberrazioni potranno essere bilanciati solo con una redistribuzione delle emissioni. Diventa necessario far partire le economie dei paesi in via di sviluppo, anche per riequilibrare le migrazioni dei popoli del sud del mondo. Emissioni nessuno vuol prendersi la responsabilità

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Credits: PxHere

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Emissioni nessuno vuol prendersi la responsabilità, la differenza tra paesi dell'emisfero nord e sud è enorme e dovrebbe essere ricompensata per aiutare i paesi in via di sviluppo
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