Un successo in costante ascesa per tutti i ristoranti che servono il gustoso piatto hawaiano
Si pronuncia poh-kay e sembra destinato a restare nei nostri menu e nelle nostre abitudini alimentari. Ha superato la fase di “moda” e diventa sempre più massiccia la domanda dei consumatori. È un piatto facile anche da trasportare ed ora che le consegne a domicilio sono diventate pratica comune, gode di un altro vantaggio. Negli Stati Uniti è oramai consolidato con catene di ristoranti che hanno incrementato le vendite in modo esponenziale. È Poke mania in Italia
Spuntino hawaiano
È passato da spuntino hawaiano preparato dai pescatori locali a piatto (o meglio ciotola) indispensabile per pranzi veloci e gustosi. In Europa l’introduzione è più recente ma il successo non è meno straordinario. Ha fatto nascere catene di ristoranti che si basano quasi esclusivamente sul Poke. Era un piatto semplicissimo, creato con gli avanzi del pesce pescato e qualche verdura disponibile, ora conta migliaia di ricette. La semplicità apparente sta scomparendo con le infinite varianti proposte. Ha come ulteriore punto a favore le versioni vegane e vegetariane, molto apprezzate ed in tendenza con le richieste attuali.
Comporre a piacere
I Poke sono uno dei piatti preferiti dagli italiani di quest’anno, la tendenza era già evidente dallo scorso anno. Uno dei motivi del successo è legato alla possibilità di comporre le bowl (ciotole) con tutti gli elementi cari ai propri gusti. Gli italiani adorano poter comporre i Poke con ciò che preferiscono, realizzando piatti a loro misura. Gli ingredienti predominanti sono sempre legati al pesce, salmone, tonno, gamberetti, ma non mancano anche pollo e tacchino. Le carni, i pesci, ed i crostacei sono disponibili in molte versioni, dal crudo, a scottate o in tempura. La base del piatto è solitamente il riso, bianco, basmati o nero, a cui vengono aggiunti frutti esotici, ananas, mango, avocado, uvetta, frutta secca e altri elementi speziati.
Vegetariani
I Poke arrivano dalle scelte di vita care alle avanguardie statunitensi che hanno fatto del salutismo e della sostenibilità una bandiera. Per questo sono gradite da vegani e vegetariani che possono trovare soluzioni aderenti ai loro standard alimentari. I Poke vengono serviti anche con carni-non-carni o in versione completamente vegana. Sono piatti che interessano molto anche il settore in grande espansione dei climatariani.
Amati in tutta Italia
Roma, Bologna, Milano, Torino, ma anche città di media dimensione come Parma, Modena o Pisa trinano il movimento. Anche al sud, più restio alle innovazioni alimentari, il Poke conquista spazio. Sono molti i ristoranti che hanno aggiunto questa specialità nei loro menu, con incrementi che arrivano fino al 150%, rispetto all’anno scorso. Se siete incuriositi e volete gustare una ciotola a vostra dimensione e gusto, ricordate che il prossimo 28 settembre sarà la Giornata Internazionale del Poke. È Poke mania in Italia
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