La longevità del TrentoDoc e la sua evoluzione con 6 riserve fuori commercio
Siamo stati tra i fortunati degustatori che hanno concluso la prima edizione del festival. Location Palazzo Ocse, protagoniste sei etichette TrentoDoc Riserva fuori commercio: Altemasi Graal; Piancastello Endrizzi; Quore Letrari; Methius Riserva; Madame Martis: Cesarini Sforza Aquila Reale. Un evento indimenticabile per unicità, sapori, fragranze ed arricchimento personale. Dimenticati in cantina
I migliori sommelier
A guidare le degustazioni il meglio della sommeleria, con la stella Gabriele Gorelli, unico Master of Wine italiano, Stefano Berzi, Valentino Tesi, Simone Loguercio, Roberto Anesi, Maurizio Dante Filippi, rispettivamente Migliori Sommelier d’Italia Associazione Italiana Sommelier 2021, 2019, 2018, 2017 e 2016. Una masterclass con i maggiori esponenti dei sommelier italiani. Degna conclusione di una tre giorni ricca di eventi, degustazioni e occasioni per arricchirsi sia in campo enologico che personale.
La longevità celebrata
Si è celebrata la longevità del TrentoDoc, con una degustazione guidata di alcuni prodotti di eccellenza. Alcuni dimenticati in cantina, altri deliberatamente lasciati a maturare per anni, a volte per un decennio, sui lieviti. Hanno sviluppato una gamma di sapori e profumi molto ampia, che spaziava dalla crosta di pane al sottobosco, dalla vaniglia ai funghi, passando per il miele di castagno.
Evoluzione da annusare e riannusare
Evoluzioni in bicchiere che ti spingono ad annusare e riannusare, in cerca di nuovi sentori e quindi nuove emozioni. Ecco, la parola emozioni è quella che descrive meglio l’esperienza che questa degustazione ci ha lasciato, imprimendo alcuni profumi ed alcuni sapori indelebilmente nella mente. Un’occasione imperdibile per onorare al meglio il TrentoDoc e le sue sfumature.
Prodotti fuori mercato
L’assoluta competenza dei relatori, unita a prodotti fuori mercato, assolutamente d’eccellenza, sono stati il cappello finale, su un evento zero. Il Festival TrentoDoc, ha portato in città appassionati e curiosi da buona parte del nord Italia, ed anche professionisti del settore. Con il loro bagaglio di competenze, hanno arricchito la già vivace cultura enologica che ruota attorno alle bollicine di montagna trentine.
Tante competenze enologiche
Vedere a questo evento persone di diverse esperienze enologiche, dal neofita al sommelier, è stata la foto perfetta di questo Festival. Un potpourri di persone che ha goduto, prima di tutto, dei prodotti di eccellenza del Trentino, nonché di una organizzazione minuziosa e ben ragionata. Un evento di grande qualità che può crescere ulteriormente puntando su queste peculiarità. Dimenticati in cantina
Credits: TrentoDocFestival
Autore: Stefano Bloise

