Benessere

Coronavirus, la pessima politica sanitaria statunitense

coronavirus la pessima politica sanitaria

La stampa sta sottolineando l’incapacità di Trump a governare una crisi di questa portata

Il negazionismo sembra essere una delle prerogative del Presidente degli Usa. Davanti ad ogni problema che potrebbe coinvolgere l’umanità e soprattutto leconomia sceglie sempre l’economia. Lo ha fatto con tutti i problemi ambientali, col riscaldamento globale ed ha indicato Greta come sua personale nemica. Ora la crisi è data dal coronavirus ma non sembra essere in grado di governare nemmeno questa emergenza e sceglie ancora la soluzione più facile, fingere di non vedere. Coronavirus la pessima politica sanitaria statunitense

Negare

Lo sforzo di Trump sta tutto nel negare ciò che accade e tappare la bocca a chi conosce veramente il problema. Lo ha fatto anche ieri impedendo ad uno dei più celebri virologi di esprimere la propria opinione. Per fare chiarezza sta pensando solo a farsi rieleggere e nulla deve turbare la sua campagna. Non gli importa di mettere a repentaglio la vita dei suoi cittadini. Sabato scorso ha impedito agli esperti sanitari della sua stessa amministrazione di lanciare un avviso.

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Attenzione ai più fragili

L’avviso riguardava gli anziani e i più fragili, invitandoli ad evitare di viaggiare in aereo. Ma questo messaggio per Trump sembrava troppo serio e pericoloso per l’economia delle compagnie aeree. Lo stesso tipo di negazionismo che aveva già fatto esplodere la crisi in Cina. Dal 31 dicembre le chat più frequentate nella repubblica Popolare erano state filtrate per impedire che messaggi contenenti le parole chiave fossero soppressi. Un modo anche per allontanare gli esperti, confinandoli. Il medico che aveva denunciato il coronavirus è stato riabilitato solo a disastro avvenuto. Un errore fatale che ora scontiamo tutti.

Una sanità privata

A questo grave errore si assomma la problematica legata alla sanità che negli Usa è privata. Gli ammalati non fanno il tampone per timore di doverselo pagare in caso di negatività. Il costo ammonta a circa 3.000 dollari. Solo coloro che hanno una buona assicurazione ottengono un rimborso di quasi il 50%, tutti gli altri devono pagare il prezzo intero. Chi non ha grandi mezzi evita di sottoporsi al tampone fino a che non raggiunge livelli pericolosi e conclamati. Ovvero troppo tardi per intervenire. Proprio per questo negli Usa presto si troveranno a fronteggiare un aumento geometrico delle infezioni e dei decessi.

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Propaganda

Per calmare le proteste per questo costo abnorme del test, Trump ha dichiarato che i test sono ora disponibili ovunque. Completamente falso, c’è una grave carenza di tamponi in ogni stato e distretto sanitario. Il presidente gioca con la salute dei suoi cittadini non si rende conto della gravità della crisi che può scatenare con le sue false informazioni. Il coronavirus non è un panorama di crisi della salute pubblica che si possa controllare. Non si muove lentamente e può bussare alla porta di chiunque rapidamente. Purtroppo Trump è l’uomo sbagliato nel posto sbagliato, potrebbe trascinare, per salvaguardare l’economia statunitense, l’intero mondo in una situazione incontrollabile. Coronavirus la pessima politica sanitaria statunitense

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Coronavirus la pessima politica sanitaria statunitense basata sul negazionismo di Trump che pensa all'economia e non alla salute dei suoi cittadini
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