Un termine sportivo per un dolce da forno amatissimo e notissimo ma sempre rivoluzionato
La partecipazione al Coppa del Mondo del Panettone era subordinata all’accesso alla finale. Le selezioni se le sono aggiudicate 10 studenti che partecipano agli stage di ristorazione e alta pasticceria di Villa Terlaghi. In contemporanea si è svolto anche La Festa del Panettone, un fuori concorso con gli studenti della scuola di cucina e ristorante didattico dell’associazione Maestro Martino. L’obiettivo era portare alla ribalta nuove idee, per rinnovare il dolce tipico lievitato simbolo di Milano. Una competizione che mescola allo stesso tempo, tradizione e innovazione, in modi inusuali. Coppa del Mondo del Panettone
Un parterre de roi
A giudicare la qualità e l’intensità di gusti, profumi, lievitazione e abbinamenti arditi, una giuria di alto livello presieduta dallo chef Carlo Cracco. Un vero parterre de roi comprendente il Maestro Iginio Massari, il Maestro Andrea Besuschio, Debora Massari, Maestro Ampi, Fabrizio Galla, Maestro Ampi. Oltre a Gian Battista Montanari, Maestro Ampi, Angelo Musolino, Presidente Conpait, Chef pasticciere e Maestro cioccolatiere PierPaolo Magni, Maestro Ampi, e dal Professor Carlo Gronchi. Il dolce da forno italiano più celebre nel mondo, non poteva avere migliore giuria.
Festa del Panettone
Durante la selezione del nord Italia della Coppa del Mondo del Panettone, a Villa Terzaghi si è svolta con successo anche la Festa del Panettone. Le brigate della scuola di cucina e ristorante didattico della villa, hanno presentato proposte innovative. Un fuori concorso realizzato con l’assistenza di Marco Pedron maestro pasticcere del ristorante Cracco, e Pasquale Moro esperto di lievitazione. Entrambi docenti di Villa Terzaghi.
Spazio alla fantasia
Le proposte degli studenti prevedevano due tipi di panettone: uno con le ciliegie e uno con gorgonzola dop e amarene. Inoltre un cocktail dedicato al panettone, creato sotto la direzione del bartender Mattia Pastori, altro docente di Villa Terzaghi. Buon ultimo un gelato al Panettone prodotto con i maestri Antonio Amati e Roberto Luraghi della Gelato University di Carpigiani. A Villa Terlaghi dopo questo evento verrà conferito il titolo di Polo Internazionale del Panettone, per stimolare la curiosità e l’interesse nei confronti del dolce tipico. La scuola di cucina e ristorante didattico dell’associazione Maestro Martino diverrà un luogo simbolo. Qui potrà essere studiato il Panettone nella sua ricetta classica ma anche nuovi abbinamenti. Il Panettone, per essere esplorato ancor meglio, sarà presente tutto l’anno nel menù del ristorante didattico.
Non solo Panettone
Dal prossimo anno saranno due i progetti ad essere portati avanti: il Polo Internazionale del Panettone e L’accademia della Polenta. Anche in questo caso tradizione e innovazione vanno avanti di pari passo. Sono previsti workshop, seminari, mostre e convegni, laboratori dedicati di produzione, ricerca e innovazione con le migliori tecnologie e strumenti per la preparazione della polenta e del panettone. Verrà organizzata anche una Masterclass per valorizzare e degustare questi caposaldi della cucina nazionale.
Coppa del Mondo del Panettone: I finalisti
Sono dieci i qualificati che passano alla Finale Italia, prevista per il 20 febbraio a Milano:
- Claudio Colombo di Barasso (Varese);
- Andrea Bovo Cossato di Biella;
- Antonio Losito di Nibionno (Lecco);
- Matteo Tavarini di Luni (La Spezia);
- Damiano Pagani di Dello (Brescia);
- Bruno Andreoletti di Brescia;
- Guido Finotto di Noventa di Piave (Venezia);
- Carlo Pavesi di Corsico (Milano);
- Valerio Santi di Pizzighettone (Cremona);
- Emanuele Valsecchi di Oggiono (Lecco).
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