In realtà non esiste un vero toccasana e circolano molte leggende in proposito
Abbiamo appena rimesso nel cassetto le feste di Fine Anno e molti ancora hanno strascichi legati al troppo bere. Dopo aver ballato, gozzovigliato e bevuto a catenelle ora restano le conseguenze da smaltire. Il mattino dopo, il dopo-sbronza o “hangover” è sempre incombente dopo le Feste. Anche se giuriamo che non ci ricadremo mai più, l’alcool ha il pregio di farci dimenticare i buoni propositi. Ci ricascheremo di nuovo, meglio quindi informarsi in anticipo su cosa fare per evitare il peggio. Come sopravvivere ai postumi di una sbornia Leggi tutto: Come sopravvivere ai postumi di una sbornia
Sbronza perché succede?
È un fenomeno ben noto ma ancora non esiste una sola soluzione per spiegarlo a fondo. Chi lo studia sa bene quali sono i sintomi, ma non la causa scatenante, anche se esistono varie ipotesi. Tecnicamente si chiama veisalgia e si manifesta con sonnolenza, stanchezza, nausea, giramenti di capo, sudorazione, sete e confusione cognitiva. Primo sintomo è la disidratazione perché l’alcool funziona come un diuretico molto efficiente. L’urgenza di eliminare l’urina provoca alcuni incidenti e problemi di gestione della vescica. Ma non è sicuramente il solo dei problemi che provoca. La disidratazione spiega alcuni dei postumi vertigini, stordimento e sete, ma c’è sicuramente altro.
Metabolismo sconvolto
La maggior parte degli scienziati ritiene che i postumi siano causati dall’alcol che travolge l’equilibrio naturale delle sostanze chimiche del corpo. Le cellule non sono più in grado di svolgere in modo efficiente una serie di attività metaboliche, quali l’assorbimento del glucosio dal sangue. Anche la regolazione dei livelli di elettroliti salta. Questa ipotesi però non è mai stata provata. La teoria più convincente, è che i postumi di una sbornia derivino da un accumulo di acetaldeide. Un composto tossico, che ristagna nel corpo. Si stima che sia tra le 10 e le 30 volte più tossico dell’alcol stesso. Coinvolto anche il sistema immunitario, il consumo eccessivo di alcol provoca dolori muscolari, affaticamento, mal di testa o nausea, e irritazione.
Ciucca più dolce
È solo fortuna, alcuni riescono a superare l’hangover con facilità anche a parità di consumo. Gli scienziati parlano di genetica. Se hai la sorte di poter bere senza incidenti, buon per te. Non c’è nessuna abilità o metodo. Alcune persone specie asiatici hanno una mutazione nei loro geni. Non reggono bene l’alcool, infatti hanno reazioni velocissime, tanto che si parla di “bagliore asiatico” per come reagiscono. Basta una dose minima per farli cappottare. Questo oltre a far loro risparmiare sui drink, potrebbe favorire anche il recupero del mattino seguente.
Sex gap, Age gap
La leggenda vuole che le donne non reggano bene. Dopo aver bevuto lo stesso numero di drink, è probabile che le donne soffrano di postumi di una sbornia, peggiore rispetto agli uomini. Ma questo sembra dovuto solo al fatto che le donne hanno un peso corporeo inferiore. Infatti a parità di peso le possibilità di postumi di una sbornia sono simili. Sembra che i postumi di una sbornia diventino più frequenti con l’età, ma meno intensi. Gli adolescenti avrebbero meno probabilità di soffrire di postumi di una sbornia, anche se bevono compulsivamente, ma non è vero. I bevitori di età superiore ai 40 anni mostrano sintomi meno gravi. Ma è l’esperienza a fare la differenza. I maturi consumano la stessa quantità di alcol ma con minore intensità, distribuiscono i loro drink nella serata.
Liquorini killer
Sono i bicchierini di liquore, ad essere i più pericolosi, rispetto alle bevande miste, cocktail, birra o vino. Alcune bevande contengono sostanze chimiche prodotte durante la fermentazione. I liquori di alta qualità e di colore più scuro come bourbon, whisky o cognac portano a postumi più gravi rispetto ai liquori più chiari o chiari come la vodka. Il metanolo trovato nel whisky e nel vino rosso sembra uno dei maggiori colpevoli. Può restare nel corpo dopo che tutto l’alcol è stato eliminato, potrebbe essere la spiegazione degli effetti duraturi di una sbornia.
Mix diabolici
Paese che vai, proverbio che trovi rispetto al rischio delle bevute eccessive. I mix sono tutti indicati come i più pericolosi e ci sono vari modi per descriverli. C’è la convinzione che la miscelazione di diversi tipi di liquori inneschi reazioni molto più prolungate. I postumi di una sbornia raggiunta con diverse bevande sarebbe assai peggiore di quelli ottenuti da un solo tipo di drink. Da dimostrare che sia veramente così. In ogni caso non credete al proverbio che dice “se bevi liquore poi birra sei salvo, se bevi birra poi liquore sei morto”. Smentito da tutti i drink a base di birra con relativo cicchetto schnapps diffusi in centro Europa
Prevenire si può
L’unico metodo per non avere un dopo-sbronza è evitare di bere. Jacques De La Palice non l’avrebbe potuto dire meglio. Ma non si può essere sempre asociali. Si può cercare di ridurre le quantità e ci sono piccoli accorgimenti per evitare il peggio. Se avete deciso di bere è bene non farlo velocemente, o a stomaco vuoto. Bere lentamente e a stomaco pieno o mentre si mangia è il metodo migliore. Il cibo non assorbe l’alcol, ma rallenta la velocità con cui il vostro corpo lo assorbe. Inoltre, mantiene l’idratazione e questo può aiutare a non sentire l’arsura del mattino dopo.
La leggenda del giorno dopo
Che cibo/bevanda/rituale si può utilizzare per eliminare i postumi di una notte di bagordi? Esistono molte leggende, ognuna legata alle usanze dei paesi che visiti. In Messico consigliano di mangiare gamberi, in Germania ti servono aringhe, in Giappone o Corea prugne in agrodolce, negli USA caffè, mentre in Cina un amarissimo tè verde forte. Forse il cibo più curioso anti-sbronza ve lo servono in Romania, una bella trippa al sugo. Non mancano anche i ritrovati nati proprio per combattere l’hangover. Tra loro il cocktail Bloody Mary e la Coca-Cola. Se siete a vostro agio con la nobiltà inglese, ricorderete come nelle commedie, il maggiordomo serve le Uova alla Benedict, per quello scopo.
Un richiamo d’emergenza
Non esiste nessuna prova che qualcuno di questi rimedi popolari sia efficace. Nemmeno il classico richiamo del mattino dopo è efficace. Aiuta solo a diluire gli effetti della sbronza, rallentando il percorso per tornare sobri. Inoltre rischia di far iniziare un’altra sbornia. Molto sponsorizzati dai grandi bevitori, Vitamina B e Caffeina, ma non azzerano il problema. I più disinvolti possono mescolare intrugli a base di caffè, limone e bicarbonato, che hanno il notevole effetto di indurre il vomito ed eliminare le nausee. È possibile ridurre l’effetto di nausea o il mal di testa chimicamente con i farmaci, però riposare è la cura migliore. Mangiare per mantenere l’intestino in piena funzionalità, bere molta acqua e dormire, sono le uniche cose certe e funzionanti. Come sopravvivere ai postumi di una sbornia
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