Una mostra fotografica che prende spunto dall’acqua e dalle sue trasparenze
Inaugurata ieri al MART la mostra fotografica frutto di una collaborazione tra giovani fotografi e il loro tutor Luca Andreoni. Il tema prende spunto dalla trasparenza dell’acqua e del vetro. Protagonisti in entrambi i casi sia per l’acqua Surgiva che per le strutture del MART di Rovereto. Gli scatti sono stati realizzati con due temi di fondo e soprattutto con due stili che hanno caratterizzato la fotografia americana. Surgiva e MART iniziano con questa collettiva una collaborazione poliennale. Collettiva fotografica al MART con Surgiva
Due modi di approcciare gli scatti
La giornata al Mart si è focalizzata sugli aspetti architettonici del museo e ha avuto come riferimento la Street Photography. Quella condotta in montagna si è ispirata alla Straight Photography di fine ‘800 e inizio ‘900. Ha avuto come scenario alcune delle cascate più spettacolari del Parco Naturale Adamello Brenta. Proprio all’interno di quest’area incontaminata sgorga Surgiva, con cui esiste una collaborazione consolidata.
Doppio passaggio per gli espositori
Il risultato è stato la realizzazione da parte di ogni fotografo di due album in sequenza, ognuno dedicato a una delle giornate di workshop. La copertina, in bianco e nero, rappresenta la sintesi dell’attività in loco mentre il contenuto dello slideshow, include le immagini rielaborate in fase di post-produzione. I lavori, oltre 200 fotografie, saranno esposti in formato digitale all’interno del foyer del Mart fino al 22 luglio.
Un curioso menù di Alfio Ghezzi
La cena di gala che ha seguito l’evento di presentazione è stata curata dallo chef stellato Alfio Ghezzi, che si è ispirato al tema dell’acqua nell’ideazione del menu. Surgiva, da sempre “complice del gusto”, con questa partnership vuole valorizzare il “gusto” nella sua accezione più alta, quella legata all’arte e all’estetica. Il territorio trentino con le sue bellezze è un complice perfetto.
I partecipanti ed espositori
I partecipanti hanno agito in modo sia corale sia individuale, in modo da creare una doppia prospettiva negli elaborati. Da qui nasce il nome S-Collective, che richiama la S di Surgiva, e indica il collettivo temporaneo composto da Nicola Biagetti, Giovanni Borga. Oltre a Mara Callegaro, Valentina Ciprian, Giacomo Colombo, Giulia Costenaro, Giulia Dari, Igor Londero, Cesare Lopopolo, Valeria Olivo, Camilla Pizzini, Alessio Righi, Harit Srikhao, Marta Tonelli e Anna Vezzosi. Collettiva fotografica al MART con Surgiva.

