Inaspettate graduatorie che ribaltano molti pregiudizi
C’è chi lo promuove e chi lo vieta. L’alcool sembra essere sempre in mezzo al guado. Tirato per la giacchetta da chi vorrebbe che il suo consumo diminuisse per i problemi sanitari che comporta e chi lo spinge. Alcuni governi sono spaventati dagli eccessivi costi del sistema sanitario e cercano di limitarne la somministrazione. Convinti che possa evitare ricoveri e lunghe degenze per le problematiche che gli abusi comportano nei loro cittadini. Classifica dei consumi di alcool
Accise molto cospicue
L’alcool però essendo regolamentato dalle accise che sono un importante entrata statale sono allo stesso tempo sostenuti da altri. È il caso del Giappone che a causa del forte calo delle vendite di alcool sta ricevendo pochi introiti e questo provoca ammanchi nel bilancio statale. Per ovviare ai minori incassi il Governo giapponese sta promuovendo il maggior consumo di alcoolici. Con quale risultato ancora non è possibile quantificare perché la campagna è appena iniziata.
Comunque la pensiate
Comunque la pensiate nei confronti dell’alcool vi sorprenderà la classifica dei paesi che ne consumano di più. Alcuni pregiudizi sono destinati a scomparire. Ogni paese ha una propria tradizione nel confronto del consumo di alcoolici. Ci sono culture che si basano principalmente su vino e birra, altre che privilegiano cocktail e shots. In alcuni paesi come il nostro la tradizione dell’aperitivo alcoolico è molto forte, come il consumo di vino a pasto.
Birra più trasversale
La birra con le sue gradazioni non troppo alte è una bevanda più trasversale. Viene consumata sia come accompagnamento del pasto che come aperitivo, dopo pasto, e per divertimento. La sua apoteosi è nelle varie Oktoberfest che oramai si tengono ovunque e con qualunque stagione. Rimangono poi i superalcoolici utilizzati per cocktail on the rocks o lisci. Amatissimi nelle versioni colorate e divertenti e spacciati come long-drinks, fino alle versioni sempre più curate e modaiole. Anche gli amanti degli shot lisci sono tanti e la loro distribuzione è assolutamente universale.
Amore per il bicchiere
Non c’è party che si rispetti senza un’abbondante offerta di beveraggi. Diventati molto popolari grazie anche a certa cinematografia e tv dove non c’è scena senza che appaia un bicchiere tra le mani dei protagonisti. Dal Martini “mescolato e non shakerato” al “sesso in spiaggia” ai “gin-tonic” ai “whisky & soda”. Anche la letteratura ha saccheggiato a piene mani il mondo del bere. Non si contano i protagonisti che indulgono nel bere, magari anche solo per brevi periodi prima di riscattarsi. Il dato rilevato da Our World In Data, sono misurati in litri di alcol puro. Sono 6,18 litri a testa per gli over 15 e i più forti bevitori sono in Europa.
Ed eccola la classifica
Avreste mai immaginato che a guidare la classifica dei 10 paesi con più consumo ci fossero Le Seychelles? Probabilmente influisce la prevalenza del turismo su tutte le altre attività economiche. A seguire un paese africano che non avremo mai pensato avesse un così forte consumo: l’Uganda. Seguono poi alcuni paesi europei: Repubblica Ceca, Lituania, Lussemburgo, Germania, Irlanda, Lituania, Spagna e chiude la lista dei primi 10 la Bulgaria. Classifica dei consumi di alcool
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