Succede negli USA, nel Maryland e dopo un mese fanno ancora notizia
È successo anche in Italia, una zebra ha tentato la fuga, ma non ha avuto tanta fortuna. Dopo un giorno passato a nascondersi tra boschetti, fossati e campi arati nei dintorni di Reggio Emilia, ha accumulato troppo stress. Achille, un maschio di circa un anno, a forza di correre per sfuggire a chi voleva recuperarlo, s’è sfiancato ed è crollato a terra. Sedato dal proprietario è stato caricato su un van e riportato nel suo recinto. Purtroppo è morto il giorno successivo. Non è andata così male per le cinque zebre che sono riuscite a fuggire da una fattoria del Maryland e adesso scorrazzano libere. Cinque zebre in fuga si stanno divertendo
Se la spassano
Se la spassano a zonzo per i prati del Maryland, godendosi una libertà inattesa. Sono ovviamente assai visibili ed i residenti segnalano avvistamenti in molti luoghi diversi. Quando è arrivata la prima richiesta d’intervento per catturarle, alla Divisione Servizi per gli Animali hanno pensato ad una burla. Ma poi le segnalazioni han cominciato ad arrivare da molti cittadini e si sono attrezzati per riuscire a catturarle. L’impresa è molto ardua a quanto pare. Le zebre hanno sviluppato una grande abilità nello sfuggire ai predatori nei loro territori d’origine e non si lasciano avvicinare.
Rapidissime
Sono molto rapide nel cambiare direzione e nello sfuggire a leoni o altri predatori in Africa. Questa loro abilità le rende molto difficili da catturare. È già un mese che i tentativi di cattura sono andati a vuoto. La situazione attuale è quella di evitare di inseguirle e tentare di catturarle con un recinto apposito. Per attirarle usano snack a base di cereali, ma le zebre per ora non si sono fatte fregare. Non abboccano alla trappola e preferiscono la fresca erba locale.
Un’attrazione turistica
Nell’area dove si sono installate, stanno diventando delle star, sono ormai un’attrazione turistica. I bambini chiedono gadgets zebrati o a forma di zebra e cercano di fotografarle. I social sono pieni di immagini degli avvistamenti in giardini, prati o cortili. Sono stati organizzati safari fotografici, diurni e notturni, per rintracciarle. È scoppiato un amore nei loro confronti e le persone cominciano a chiedersi se resteranno per sempre libere. Come sopravviveranno? Sapranno adattarsi al rigido clima locale? Probabilmente sì, ma gli zoologi avvertono che proverebbero a migrare verso aree più calde. Le zebre in Africa, compiono migrazioni lunghissime per trovare aree più fertili e ricche d’acqua. È nel loro istinto di sopravvivenza cercare luoghi migliori.
Un manto fitto fitto
Anche loro possono infoltire il pelo del manto e resistere a temperature più rigide rispetto alla savana. Il loro metabolismo è ottimo e purché non restino senza cibo riusciranno a superare l’inverno. Nell’area dove sono riuscite a fuggire, l’erba non manca, perciò non dovrebbero incontrare problemi. La loro libertà potrebbe prolungarsi e la loro diffidenza nei confronti delle persone potrebbe salvarle da contatti indesiderati.
Nessun pericolo per gli umani
Sarà pressoché impossibile avvicinarle viste le loro ancestrali paure dei predatori, ma gli esperti zoofili consigliano di mantenere le distanze. Non attaccano le persone ma se si sentono intrappolate possono mordere, ed una stretta dei loro denti non sarebbe un’esperienza gradevole. “Fotografatele ma non tentate di toccarle”. Il Maryland potrebbe diventare il primo luogo dove le zebre potrebbero vivere in libertà sul territorio statunitense. Cinque zebre in fuga si stanno divertendo.
Credits: Pixabay, PxHere

