Potremmo usare la loro sensibilità per prevenire alcuni eventi come tsunami e uragani
Provate ad immaginare ad un sistema di allarmi, basato sulla sensibilità ai disastri naturali degli uccelli. È proprio quello che alcuni scienziati stanno cercando di elaborare. Lo hanno fatto seguendo le evoluzioni della pittima reale che ogni anno migra dalla Nuova Zelanda all’Alaska. Un viaggio lunghissimo, insidioso, pericoloso, pieno di tempeste ed uragani, ma loro arrivano sani a destinazione. Ci sono uccelli che sentono i disastri naturali in anticipo
Come fanno ad evitare le tempeste
Una cinquantina di uccelli sono stati dotati di un sistema di rilevamento satellitare. Sono state evidenziate le loro tappe per riposare, mangiare e soprattutto volare. Il progetto si chiama Kivi Kuaka e vuole scoprire cosa segnali alle pittime le variazioni climatiche che precedono i disastri naturali. Sono gli infrasuoni ad influenzare le scelte degli uccelli. Sono suoni che noi umani non possiamo udire, anche se le nostre attività li producono. I motori a reazione li generano, ma anche i fulmini o i canti delle balene e dei rinoceronti. Le onde sonore degli infrasuoni viaggiano più velocemente degli tsunami, se fossero rilevati, questo potrebbe darci il tempo per metterci in salvo.
Gli uccelli li schivano
Gli uccelli riescono a schivare le tempeste proprio grazie alla loro capacità di “leggere” gli infrasuoni. A volte anticipano le loro partenze per evitare di essere colpiti, a volte deviano dalle loro rotte. Un caso macroscopico è servito come esempio, quando nel 2004 il grande tsunami ha colpito l’Oceano Indiano. In molti hanno segnalato che enormi stormi di uccelli si sono diretti verso l’interno prima che arrivasse l’ondata fatale.
A noi riuscire ad interpretare quei segnali
Tocca a noi comprendere come funzionano questi “avvisi” e renderli attivi per le nostre coste. Sentinelle alate che offrono la loro esperienza agli umani, per fare previsioni puntuali su tempeste, uragani, tifoni e tsunami. Abbiamo ancora molto da imparare dalla natura e dalle evoluzioni dei suoi abitanti. Esistono altri sistemi di segnalazione degli tsunami, ma avere un ulteriore elemento non guasta. In ogni caso studiare gli uccelli per proteggerli nei loro lunghissimi viaggi migratori è già un elemento positivo. Ci sono uccelli che sentono i disastri naturali in anticipo.
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