Vegetariani e vegani non sono più così influenti
Per la prima volta dopo molti anni Vegani e Vegetariani fanno segnare un arresto nelle intenzioni di vendita. Anzi, sono in regresso rispetto allo scorso anno. Solo il 4,2 del campione degli intervistati dichiara di aver fatto la scelta V, ma erano 5,4 solo un anno fa. Un calo consistente. Sorpresa vegana cambia il trend
Leggi tutto: Sorpresa vegana cambia il trendLa forbice si amplia
La forbice tra le due culture alimentari si fa più ampia con molti ripensamenti. A parte pochi integralisti vegani, tra i vegetariani si segnalano molti ripensamenti. La gratificazione dei cibi di origine animale è troppo consistente e la voglia di concedersi qualche scappatella è sempre più costante. A ripensare alla loro dieta sono soprattutto i maschi, mentre le donne resistono nelle loro convinzioni.
Carni sintetiche meno invise
Tra le altre notizie rilevata la contrarietà dei consumatori italiani a consumare le carni sintetiche anche se non esiste più l’ostracismo completo di pochi mesi fa. Parlare delle nuove possibilità, sta creando una corrente di pensiero innovativa. Anche i prodotti a base di farine d’insetti non sono graditi ai più, ma va segnalato che le giovani generazioni hanno un approccio meno respingente. Un quarto di loro li consumerebbe.
Calano anche i googlatori di prodotti
Il calo d’interesse nei confronti dei cibi vegani e vegetariani è confermato anche dalla riduzione delle ricerche su tali prodotti e dalle ordinazioni in rete. Anche i ristoranti solamente vegetariani stanno modificando i loro menù, integrando con piatti “tradizionali”. Sono pochi i locali che riescono a mantenere una clientela rilevante con solo piaggi veg.

Finita la frattura o bianco o nero
Forse è terminato il periodo di frattura tra i due mondi. Essere vegetariano è una scelta che può anche non essere esclusiva e non per tutto l’anno. Vengono consumati più vegetali, ma non esclusivamente nella forma all veg, Sono scelte salutiste e di impegno verso un mondo più sostenibile. Ormai tutti i ristoranti inseriscono una proposta vegana, forse è giunto il tempo che anche i vegani seguano l’esempio, aggiungendo una o più portate tradizionali.
Comprendere le reciproche posizioni
Non è più tempo di litigi ma di comprensioni. La curiosità di provare alimenti alternativi legati all’orto e al foraging portano a sperimentare alternative che sono basate su culture alimentari del passato. Una riscoperta di valori legati alla conoscenza dei territori e della coltivazione in loco. Dal km zero, siamo passati agevolmente al metro zero, con coltivazioni direttamente messe in opera dai ristoratori.
Milano fa ancora scuola
Milano è una città dove il pensiero e la cultura Vegano/vegetariana è maggiormente rilevante. La città è sempre pronta a sperimentare e fare sua ogni esperienza alimentare, che sia reale o modaiola. Qui l’interesse per il sushi e sashimi, per il poke e altre realtà alimentari esterofile o esotiche s’è sviluppato con anticipo rispetto alle altre aree italiane. L’adesione al ven e al vegetarian scema com l’aumentare dell’età, sono soprattutto i più giovani ad esserne attratti. Sorpresa vegana cambia il trend

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