Test svolti in Baviera hanno rivelato importanti tracce di Cesio.
Molto materiale radioattivo è stato rilasciato in atmosfera durante i test atomici tra il 1946 e il 1966. Gli esperimenti effettuati in superficie sono ricaduti sul terreno, trasportati dai venti in quota. Quei test sono proibiti da molti anni, ma Francia e Cina hanno proseguito nei test anche dopo il ’66 (Atollo di Bikini). Carne di cinghiale radioattiva Leggi tutto: Carne di cinghiale radioattiva
Non solo Chernobyl e armi ad uranio impoverito
A questi esperimenti vanno aggiunte le radiazioni dovute all’incidente di Chernobyl, che hanno occupato cieli e terreni di oltre il 40% dell’Europa. Terzo elemento le armi ad uranio impoverito che hanno contribuito a contaminare l’ambiente. I cinghiali che vagano nella Foresta Nera ed in Baviera hanno raccolto le radiazioni dal terreno e dalle piante.
Cesio ancora presente in quantità
Si pensava che fosse l’esplosione del reattore di Chernobyl la causa principale ma controllando gli isotopi di Cesio è risultato evidente che, anche i test in atmosfera avevano contribuito molto a rendere i cinghiali radioattivi. I test sulle armi effettuati a metà del secolo scorso, molti decenni prima del disastro ucraino, contribuiscono ancora in modo significativo ai livelli di cesio radioattivo nei cinghiali.
Una dieta a base di tartufi
Nelle foreste bavaresi permangono elementi radioattivi che vengono “assorbiti” col cibo dai cinghiali. Sono golosi di tartufi, i funghi che crescono sottoterra e che si alimentano dalle radici degli alberi, assorbendo così il Cesio da entrambi, terreno ed alberi. Questa loro passione li porta a scavare grandi buchi attorno alle piante, ha reso la loro carne “pericolosa”.
Limiti di sicurezza superati
In alcuni casi la carne di cinghiale ha superato i limiti considerati corretti per l’alimentazione umana. Carni prelibate ma non sicure, che devono essere smaltite negli inceneritori. Il fatto che le radiazioni di quei test nucleari siano ancora presenti, è significativo della lunghissima permanenza della contaminazione radioattiva anche a distanza di 80 anni.
Due isotopi per comprendere l’origine
La differenza tra isotopi di cesio-135 e cesio-137 dimostrano l’origine delle particelle radioattive. Se il rapporto è elevato indica un’elevata percentuale di cesio radioattivo derivante da test sulle armi, mentre un rapporto basso indica un segno di esposizione a materiale proveniente da Chernobyl. Negli altri animali presenti nella foresta i livelli di contaminazione si sono ridotti. Ma non per i cinghiali a causa della loro speciale dieta ricca di tartufi. Carne di cinghiale radioattiva
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