Ci lascia un interprete della letteratura italiana che rimpiangeremo a lungo
Un ottimo scrittore, che ha saputo coniugare passione e genialità attraverso i generi. Andrea Camilleri ha raggiunto la grande fama ed il grande pubblico grazie al suo personaggio più noto, il Commissario Montalbano, ma ha avuto una carriera molto multiforme. Montalbano Immortalato negli sceneggiati televisivi che hanno fatto innamorare gli spettatori di tutto il mondo, ha offerto la possibilità di conoscere una Sicilia, pittoresca e di una bellezza stordente. Camilleri scrittore geniale della sua terra
Montalbano diventato un’icona
Il Commissario Montalbano è diventato un’icona di un’Italia che ha una morale, un’etica ed una forza interiore. Camilleri ha disseminato nei suoi romanzi i problemi della nostra nazione, creando un antieroe positivo, sempre pronto a mettersi in discussione. Il suo personaggio è celebrato ed amatissimo, nell’Europa del Nord ha saputo diventare quasi oggetto di culto. Per lui molti turisti si spostano in Sicilia per visitare quei luoghi dove Camilleri ha saputo creare un paesaggio così accattivante. La provincia babba di Ragusa, Scicli, Ragusa Ibla, il Castello di Donna Fugata, Modica, Ispica… Interessante anche aver creato una città dal nulla come Vigata che rappresenta le mille anime della sicilia meridionale.
Una lingua personale
Camilleri ha inventato il vigatese, un misto di italiano e siciliano che è entrato nel lessico familiare, una coloritura che è la cifra stilistica dei suoi romanzi. Nè troppo colto, nè troppo popolare, diretto eppure pieno di riferimenti alla cultura classica, un invito ad approfondire. Ha raffigurato una Sicilia bellissima, piena di cultura, colori e sapori. Il suo amore per la cucina che traspare in molti dei passaggi dei suoi romanzi ha fatto conoscere molti dei piatti della sua terra.
Ingiusto ricordarlo solo per Montalbano
Anche se il celebre commissario è il suo personaggio più famoso ed è quello che gli ha regalato il successo, sarebbe ingiusto ricordare Camilleri solo per questa serie di romanzi. Ha spaziato in molti generi anche se il noir e il poliziesco sono rimasti quasi sempre tra le cose più amate. Ha scritto anche romanzi a 4 mani con Carlo Lucarelli e vanta collaborazioni musicali con Silvestri e Battiato.
Cresciuto in una famiglia di destra
Cresciuto in una famiglia di destra Camilleri è sempre stato un uomo di sinistra e per questo inviso a chi ha paura della cultura, ritenuta strumento della sinistra. Nato a Porto Empedocle dopo la guerra si trasferisce a Roma. Svolge il ruolo di regista teatrale, dirige l’accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico. Grazie ad un concorso riesce ad essere assunto in RAI. Come produttore ottiene grandi successi soprattutto in serie poliziesche come Il tenente Sheridan e Maigret.
La carriera di scrittore inizia tardi
Pubblica i primi lavori nel 1978 senza successo. Si prende una lunga pausa e riprende nel 1991 dopo che sopraggiunge la cecità. Camilleri da allora detta i suoi romanzi ad una collaboratrice. Cominciano ad arrivare i primi successi col primo romanzo con Montalbano “La forma dell’acqua” ed il delizioso “Il birraio di Preston“. I successi diventano sempre più frequenti, alterna gialli e romanzi a scritti d’arte, dedicando tre monografie a Caravaggio, Guttuso e Renoir. I suoi romanzi vengono tradotti in 120 lingue e supera i 10 milioni di copie vendute. Il finale di Montalbano è nella cassaforte della Sellerio, sua casa editrice, da quasi 10 anni. Camilleri s’è fatto promettere che verrà pubblicato solo dopo la sua morte, evento che avremmo volentieri rimandato.
Un simbolo sino all’ultimo giorno.
Camilleri diventa un simbolo di un’Italia colta che non ha timore di dire ciò che pensa. Anche in giorni recenti è stato attaccato, con stile squadrista, dai sostenitori leghisti per aver espresso il suo disappunto per l’uso disinvolto di crocefissi e simboli cristiani di Salvini. Se uno scrittore non vedente fa ancora paura e suscita simili emozioni a 93 anni, significa che ha mantenuto la sua integrità morale. Grazie Camilleri scrittore geniale della sua terra.
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