Un corso speciale dedicato ai Mastri Birrai
In Trentino i birrifici artigianali vogliono dare un’impronta di prodotto di montagna, che caratterizza tutto il territorio. Non ci riferiamo solo a quello dei laboratori, ma a tutto il settore dedicato alla produzione della birra, che assume un valore anche come prodotto tipico. Per incrementare questa cultura, dalla collaborazione tra Accademia d’Impresa azienda speciale della CCIAA di Trento e dall’Istituto San Michele all’Adige è nato il corso professionalizzante dedicato ai Mastri Birrai. Birra artigianale Trentina Forever Leggi tutto: Birra artigianale Trentina Forever
Olab & Partners ed i suoi consulenti è stata coinvolta: un’esperienza importante che ha visto la partecipazione di figure di altissimo profilo come la giornalista Eleonora Cozzella. Specialista del settore Food & Beverage per il Gruppo Editoriale GEDI, che include testate come La Repubblica e La Stampa. È intervenuto il Futurologo Domenico Fucigna di TEA Trends Manifattura di ricerche predittive e docente presso l’Istituto Universitario CIELS di Bologna, che ci ha portato verso una dimensione futura di questo prodotto così vintage. Ha partecipato anche Roberta Rizzi PR e Event Specialist.
Il punto di vista degli esperti
“La birra artigianale è frutto di procedimenti antichi e necessita di una conservazione refrigerata. La creatività dei produttori fa sì che ogni prodotto agricolo italiano possa diventare l’ingrediente magico e il mood del taste”. racconta Emanuela Corradini di Olab & Partners. “Questo non è sufficiente a fare impresa, perché il prodotto è fondamentale, ma il modo con cui presentiamo, promuoviamo e vendiamo la birra artigianale è più vicino ai prodotti esclusivi o meglio di lusso rurale che di mass market”. Il problema distributivo o meglio commerciale è molto sentito nel pianeta birra, spesso prodotto diffuso solo a km zero o in modo diretto nei locali di proprietà. Questo sta sviluppando una domanda da parte di nuovi turisti, alla ricerca dei birrifici artigianali visitabili o locali di proprietà. Si stima che il movimento birro-turistico si evolverà in modo importante, nei prossimi anni accanto all’eno-turismo. Una nuova attività molto remunerativa per i birrifici.
Eventi territoriali a supporto delle vendite
Su questo aspetto Roberta Rizzi PR e Event Specialist, ha evidenziato, attraverso i propri case studies, come le relazioni pubbliche e lo strumento dell’event marketing, siano indispensabili, in un approccio sistemico ed integrato, alla promozione targettizzata, sia branding che commerciale, della birra artigianale. Olab & partners a febbraio 2022 ha collaborato, come supporto alla grafica, comunicazione in loco, al progetto IMPAVIDA on the Rock, ideato e organizzato da Roberta Rizzi a Madonna di Campiglio per il birrificio Impavida di Arco (TN). Un evento che ha coinvolto il tema birra artigianale Trentina su rifugi, piste, entertainment e ristorazione anche stellata. Una kermesse che ha consentito di presentare il birrificio, e questa nuova modalità di comunicazione a supporto dello sviluppo commerciale, evento rappresentativo del mondo birra artigianale locale.
Il futuro clan delle birre artigianali
Il tema tribale cioè degli addicted o fanatici del brand ritorna pienamente nel mondo futuro. Insieme a molti altri scenari, il tema tribale ci accompagnerà per molto tempo. “Abbiamo analizzato le sensibilità emergenti nella popolazione, per prevedere l’impatto che avranno sui comportamenti di consumo, e più in generale sulle scelte delle persone, con un focus sui giovani under 35.– scrive Domenico Fucigna il Futurologo di TEATrends – Quali valori, quali visioni guidano le scelte delle persone, e quali impatti possiamo pre-vedere sui consumi, sulle imprese e sulla società?”
Siamo nel mondo dell’emotional marketing, il marketing delle emozioni, una deriva delle neuroscienze applicate ai processi decisionali connessi ai comportamenti di consumo. Per la birra artigianale o Birra di qualità, le tendenze culturali che avranno maggiore impatto sui consumi, hanno come focus le sottoculture delle Tribù urbane Giovani. Cioè coloro che si riconoscono nella distintività di questi mondi, e dell’identità creata dall’unicità che esprime il brand.
“Il rischio del brand tribale, potrebbe essere la ghettizzazione in determinati clan, ma il tema è vincente per le imprese, se le stesse sapranno intercettare e anticipare in modo propositivo, innovazione e mood della loro tribù” conclude Fucigna.
Social media per fare tribù attorno al brand
Paola de Pretis di Olab & Partners ha curato la parte legata al mondo social media per il prodotto birra artigianale. “Come comunicare la birra artigianale online attraverso i social network? Raccontare il proprio marchio e generare nuovo desiderio? Come suscitare curiosità per fidelizzare utenti e clienti? “Semplice, facendoli innamorare della propria unicità. I social diventano a tal proposito importanti mezzi a disposizione. È un mondo molto veloce, oltre che ultra-competitivo. Bisogna sapersi muovere al loro interno!” – Conferma Paola – “Scegliere con cura i contenuti e il momento per pubblicarli. È importante crearsi una reputazione e distinguersi nel modo di comunicare, per non rischiare di rimanere invisibili. Condividere il proprio lavoro, l’unicità e la personalità di prodotto senza la paura di mettersi in gioco è la soluzione.”
Podcast di birra
Paola, esperta di podcasting, ci ha parlato anche di podcast, nuovo strumento di branding. Negli ultimi due anni, complice anche la pandemia, c’è stato un boom di podcast, inclusi i podcast food& beverage. Un mezzo versatile e di facile fruizione, il medium sonoro è senza dubbio l’ultima frontiera della comunicazione, capace di coinvolgere appassionati di lungo corso e nuovi beer lovers. Attorno ai podcast si sviluppano vere e proprie community: ecco perché sono sempre più numerosi i prodotti audio tematici. I Podcast al profumo di luppolo: Un birraio per amico, Birre e Birrai, FGV Beer Revolution. Birra artigianale Trentina Forever
Credits: Olab & Partners, Pixabay, Kalush Orchestra

