Le grandi aziende del tabacco cercano scappatoie contro le limitazioni al tabacco
Sembra ormai imminente il divieto in tutta l’unione europea dei prodotti di tabacco riscaldati aromatizzati. Gli swappatori avranno vita più dura e le grandi aziende che smerciano tabacco cercano di trovare altre soluzioni. Una di queste è l’utilizzo di bastoncini di tè intrisi di nicotina. Non sono a base di tabacco e quindi non sono proibiti. Bastoncini di tè da fumare Leggi tutto: Bastoncini di tè da fumare
Tè rosso africano
Utilizzano il tè rosso, un prodotto africano noto anche come rooibos o red bush. Il nuovo metodo per inalare nicotina non prevede che il tè venga incendiato, ma solo riscaldato, utilizzando appositi riscaldatori. Non esistono documentazioni che garantiscano la sicurezza del metodo d’inalazione e nemmeno quelle riguardanti le sostanze chimiche rilasciate nell’ambiente.
Dipendenza da nicotina
La dipendenza da nicotina in questo modo prosegue, le compagnie continuano a fare profitti, anzi guadagnano ancor di più. Il consumo di sigarette è in decisa diminuzione, sia per i divieti, sia per il disagio di essere “coloro che fumano e non si curano della salute”. Le campagne salutistiche hanno svolto un ottimo lavoro, che però rischia di essere stato inutile.
Già disponibili in nove stati
Su nove mercati sono già disponibili i nuovi bastoncini con tè rooibos che contengono nicotina e non tabacco. La sensazione è che presto verranno resi disponibili in ogni paese, puntando su una promozione che sottolinea come siano prodotti a “basso rischio”. Le efficienti reti commerciali a loro disposizione depongono a loro favore. Questa categoria di prodotti non risente delle alte tassazioni convenzionali, perciò le aziende incrementano moltissimo le loro entrate.
Senza controlli
Altro vantaggio per le aziende , il fatto che non contengano tabacco li sottrae a tutta una serie di controlli che penalizzano la diffusione di sigarette e tabacco. L’aspetto legato alla salute viene così bypassato senza che nulla sia rivelato sulle vere composizioni di questi bastoncini. Le grandi aziende si sfidano in questo campo e entro l’anno saranno molti di più i prodotti a “tabacco zero”.
Tornano anche gli aromi
L’escamotage permette di utilizzare anche tuti gli aromi che sono stati fatti uscire dalla porta e che rientreranno dalla finestra. Frutti tropicali, menta, ed ogni altro “profumo” torneranno di nuovo disponibili, dopo soli pochi giorni dopo l’inizio del divieto. Nella continua corsa a bloccare i prodotti che minano la salute tra Ue e BigTobacco, questa sembra essere in vantaggio. La soluzione definitiva sarebbe bloccare la nicotina, il vero elemento che crea assuefazione e dipendenza.
Stesso prezzo ma meno tasse
I bastoncini riscaldati al rooibos sono in vendita allo stesso prezzo di quelli a base di tabacco riscaldato, ma poiché non hanno lo stesso regime fiscale e le stesse imposte sul tabacco, consentono ampi margini di ricarico alle aziende. Minori tasse e stesso prezzo faranno aumentare i profitti, finché la UE non riuscirà a bloccare anche questi bastoncini. Al momento le limitazioni riguardano solo la pubblicità con cui vengono promossi, troppo poco per limitarne la diffusione. I tabagisti non smetteranno di cercare un modo per assumere nicotina. La speranza è che non facciano proseliti. Bastoncini di tè da fumare

