San Francisco stringe i tempi per diventare un aeroporto a rifiuti zero. Messe al bando tutti gli usa e getta di plastica, tra questi le bottigliette di plastica, sostituite da fontanelle gratuite.
California all’avanguardia anche nel campo della riduzione dei rifiuti. Il suo aeroporto di San Francisco ha bandito tutte le plastiche monouso. Se era facile farlo con piatti, bicchieri, tazzine e cucchiaini, qui il progetto è andato oltre, sono proibite anche le bottigliette di plastica per l’acqua. Per ovviare all’inconveniente della sete, sono state messe a disposizione tantissime fontanelle, che distribuiscono acqua gratuitamente. Basta plastica in aeroporto.
Proibito portarle anche da casa
Nessuna bottiglietta d’acqua sarà permessa all’interno dell’area aeroportuale, anche portarsele da casa sarà proibito. Saranno consentiti solo contenitori in vetro o alluminio, riciclabili al 100%. Si potranno riempire prima o dopo aver passato il check-in o l’area doganale. Il vetro creerà problemi poiché non sarà accettato a bordo dei velivoli e dovrà essere gettato prima dell’imbarco. Le borracce in alluminio potrebbero anch’esse creare problemi al controllo bagagli con qualche rallentamento. Ci saranno alcune misure da mettere a punto.
Contenitori di plastica
I contenitori di plastica sono proibiti in ogni aeroporto come ben sa chi si reca ai gates, dove le restrizioni per dentifrici, lozioni, profumi, ecc.. sono spesso dei veri tormenti. Comprese le bustine trasparenti, in plastica anch’esse, in cui gli effetti personali devono essere esibiti. Potrebbero chiedervi anche un sacchettino per ogni prodotto a base acquosa o gel, per complicarvi la vita. Anche lì si dovrebbe intervenire. Il salto di qualità di San Francisco, nell’eliminazione della plastica, sta nel proibire la vendita di tutte le bottigliette d’acqua.
Notizia fantastica ma che aggiunge difficoltà
Notizia fantastica dal punto di vista ecologico, ottima anche per l’inquinamento dei mari, ma che lascia perplessi. La marea di offerte di acqua aromatizzata, con aggiunta di sali e altri elementi chimici, più o meno salutari e salutistici non potrà certo essere soddisfatta dalle fontanelle. E’ un mercato in fortissima espansione negli USA dove è complicato trovare una bottiglietta che indichi solamente acqua naturale. Per fare un paragone pensate ai 100 modi con cui noi italiani ordiniamo il caffè e sarete vicini a comprendere qual’è l’offerta di “acque speciali” presenti. Potete travasare le vostre acque nelle caraffe di alluminio a tenuta stagna, ma dovrete acquistarvele prima di lasciare casa o l’albergo. Inoltre dovrete svuotarle prima di passare il check in e dopo, forse, potrete riempirle nuovamente, se trovate quella perfetta per voi.
Niente bottigliette anche al ristorante
Ristoranti e caffeterie dell’aeroporto non potranno più servire bottigliette di plastica, perciò potrete ordinare solo contenitori monouso in vetro o carta per accompagnare il vostro pasto o caffè. Anche i condimenti non vi saranno più serviti nelle confezioni monouso in plastica. E’ una rivoluzione delle abitudini che avrà sicuramente aspetti positivi, la riduzione del volume di rifiuti prodotta dai viaggiatori è stimata in numeri imponenti. La campagna Zero Waste (nessun rifiuto), continua a piccoli passi a modificare gli usi dei californiani e sarà d’esempio per molti altri stati e nazioni. Basta plastica in aeroporto.

