Sfatato un altro mito, I picchi non assorbono gli urti con la testa
Se vi dicono che ce l’hai piccolo, non arrabbiatevi. Potrete sempre rifarvi a questa notizia per esaltare le doti delle dimensioni ridotte. Non stiamo parlando di sesso, bensì di cervello. In particolare dei picchi, verdi, neri o rossi che siano. Godevano di un mito particolare, legato alla conformazione della loro testa, utilizzata per martellare tronchi o imposte. Si riteneva che il loro collo e cranio, svolgessero una funzione di ammortizzatore, per frenare la ritmicità dei loro colpi. Ma non è così. Aver poco cervello può salvarti
Migliaia di violente beccate
Ogni giorno i picchi danno migliaia di violente beccate, per perforare cortecce e tronchi, alla ricerca di ospiti di cui nutrirsi, o fare il nido. La violenza di questi colpi ha sempre dato da pensare agli etologi, che s’interrogavano su come potessero evitare una costante cefalea. O al peggio una commozione cerebrale. Ebbene ora è stato stabilito che a salvare la loro testa, non sono i muscoli del collo, ma le ridotte dimensioni del cervello. Nonostante la ritmicità e la frequenza dei colpi, il cervello piccolo, impedisce che cozzi contro il cranio e provochi danni.
Rifare tutte le enciclopedie
Ora toccherà rifare tutte le enciclopedie e adattare tutti i documentari. La scoperta che non ammortizzano col collo, ha sconvolto alcuni ricercatori. Immaginate che su questo principio erano stati sviluppati studi, dedicati alla costruzione di particolari caschi ammortizzanti, per alcuni sport. Alcuni studiosi avevano messo in dubbio questo meccanismo, in quanto avrebbe messo in difficoltà l’attività di battere sul legno. Per scoprire questa funzionalità hanno monitorato gli occhi dei picchi, che sono strettamente connessi al cervello. L’occhio non si muoveva e quindi anche il cervello restava al suo posto, senza alcuna ammortizzazione. Il becco funzionava come un martello rigido.
Sperimentazioni
Per avvalorare queste tesi sono state fatte sperimentazioni dinamiche. Per ottenere una commozione cerebrale, il picchio avrebbe dovuto colpire due volte più velocemente, la superfice da perforare. Ancora una volta, le ridotte dimensioni sono quelle che favoriscono l’azione, e proteggono dai danni. Perciò piccolo oltre che bello, è decisamente utile. Aver poco cervello può salvarti.

